Il Monte Fuji e’ entrato nel Patrimonio dell’Umanita’ dell’Unesco. Dopo l’Etna, anche la montagna giapponese di 3.776 metri a perfetta forma di cono, uno dei simboli del Sol Levante, e’ stata riconosciuta meritevole della massima tutela “per aver ispirato artisti e poeti ed essere stata meta di pellegrinaggio per secoli”. Il riconoscimento assegnato nel corso della 37ma riunione annuale dell’agenzia Onu per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, a Phmon Penh, ha classificato il Fuji come patrimonio “culturale” e non “naturalistico”, anche per il valore religioso che la montagna riveste per lo shintoismo e il buddhismo. Inserite nel Patrimonio dell’Umanita’ anche le coltivazioni di riso a terrazza di Honghe Hani, nella provincia meridionale cinese dello Yunnan.
Vulcani: dopo l’Etna anche il suo “gemello” Fuji entra nell’elenco UNESCO dei beni “Patrimonio dell’Umanità”
