Partiamo quest’oggi alla scoperta di una zona della Cina meridionale, terra quasi incantata e dotata, come molte zone del nostro pianeta, di un fascino misterioso e persino “sacro”. Ci dirigiamo, nello specifico, alla scoperta della città di Guilin, una delle più pittoresche di tutta la Cina. La città sorge nel nord-est della Regione Autonoma di Guangxi Zhuang, sulla sponda occidentale del bellissimo fiume Lijiang, con una popolazione di circa 670000 abitanti. Il suo nome significa letteralmente “Foresta di Cassia“ per il largo numero di queste piante nella città, che fioriscono in novembre inebriando l’intera vallata di un soave profumo; per i Cinesi poi, “le montagne ed i fiumi in Guilin sono i migliori sotto il cielo“.
Guilin è una città che vanta 2110 anni di storia ed una brillante cultura ad essa collegata: un primo nucleo abitativo era infatti già presente sotto la dinastia Han (III sec. a.C.), anche se essa prosperò in maniera decisiva solo durante la Dinastia Tang (VII-VIII sec. d.C.) e la Dinastia Song (X-XIII sec. d.C.): la città, allora chiamata Guizhou, era il più diretto collegamento tra il governo centrale ed il confine Sud Occidentale, e perciò protetta da una guarnigione di soldati (venne infatti all’epoca costruito persino un canale per trasportare velocemente le merci dal fiume Yangtze al confine sud occidentale).
Caratterizzata da un clima subtropicale umido caldo e piovoso, la zona rientra sotto l’influenza dei monsoni, che portano inverni temperati ed estati lunghe, calde e umide; esso dura inoltre da marzo ad agosto e lascia il posto alla stagione secca, e dunque il periodo migliore è quello che va da settembre a novembre, con una scarsa piovosità, che mediamente al livello annuale è di 1.920 millimetri; si ha poi invece una media delle temperature minime di 15,8 °C e delle massime di 23,1 °C.
Secondo le ricerche geologiche, oltre 300 milioni di anni fa l’area di Guilin era occupata dal mare; a causa dei movimenti della crosta terrestre, i sedimenti di calcare successivamente si innalzarono, creando la terraferma, e attraverso fenomeni di erosione, monti verdeggianti dalle forme strane, profonde caverne carsiche e fantastici fiumi sotterranei. Queste speciali configurazioni terrestri e il fiume Lijiang, con le sue bellissime scene naturali nonché i fascinosi paesaggi rurali all’intorno, creano un insieme unico, i cosiddetti “Monti e fiumi di Guilin”, famosi sia all’interno del paese che all’estero per il “Verde dei monti, la limpidezza dei fiumi, la stranezza delle caverne e la bellezza delle pietre”, da cui l’espressione onorifica che “I monti e fiumi di Guilin sono i primi del mondo”. Guilin è poi una pittoresca città ed una delle più note destinazioni turistiche in Cina. Ci sono comunque molti luoghi panoramici a breve distanza di viaggio da Guilin: fra questi vi è da citare Longsheng con le sue famose terrazze di riso Longji; il fiume Lijiang, una cui scena è stampata sul retro della banconota cinese dei ¥ 20; Yangshuo , una piccola contea a valle di Guilin, e molto altro; proprio per questo Guilin è una base eccellente per esplorare la parte settentrionale della provincia di Guangxi. Guilin stessa è poi una città bellissima: il centro della città è circondato da due fiumi e quattro laghi e costellata di ripide montagne carsiche. Al di fuori della città invece, tutto è molto meno ben tenuto. L’industria principale della città è il turismo in modo e ciò ha portato persino al fatto che essa divenisse nel tempo una delle città più pulite di tutta la Cina. Guilin stessa, è poi, come la maggior parte delle altre città cinesi di medie dimensioni, diverse da quelle che hanno un gran numero di alberghi in stile occidentale, o anche turisti, ed è relativamente priva di inquinamento atmosferico.
All’interno della città sono senza dubbio da vedere la piazza centrale, di 51.400 mq, grande luogo di incontro del centro città, dove è possibile guardare un atlante gigante sul terreno e una cascata artificiale ogni sera alle 20:30. Nel centro della città si trova inoltre una piccola città proibita: una volta casa dei principi della zona, i suoi edifici sono ora un museo; degna di nota è inoltre la Pagoda “Luna e Sole”, vicino al centro città: anche se non c’è molto da vedere all’interno delle pagode, la vista dal di fuori, così come il lago che le circonda, offre una buona tregua dal traffico e dal rumore del centro della città di Guilin. Intorno alla città sono poi importanti il monte Dieicai, costituito da diversi picchi, con scale in pietra, nel quale c’è anche una piccola voliera ed un museo delle farfalle con esempi di farfalle e falene appuntati nel parco. E’ poi importante la collina Fubo, un’imponente roccia con lati a picco che contiene sculture in pietra della dinastia Tang ed iscrizioni buddiste. Si ha poi il fiume “bocciolo di pesca”, che attraversa la parte occidentale della città, zona bella e rilassante nella quale, come indica il nome stesso, si può vedere il fiore di pesco in primavera e le sue foglie rosse in autunno. Interessante è inoltre la grotta “flauto rosso”, grotta calcarea con impressionanti stalattiti e stalagmiti: le sue svariate formazioni calcaree sono inoltre presumibilmente simili a leoni, scimmie, vecchi, o anche allo skyline di Guilin, ecc. E’ poi da citare il “Picco solitario”, che sorge quasi prorompente sopra il centro di Guilin e offre una vista spettacolare sulla città e sulla campagna circostante. Come con tanti picchi rocciosi e sollevamenti in ed intorno a Guilin, secoli di visite hanno portato alla creazione di una scalinata intagliata che porta alla vetta. Il sito più particolare della zona è tuttavia costituito dalla Collina della “Proboscide dell’Elefante”, così denominata perché somigliante ad un enorme elefante che si disseta nelle rive del fiume. Conosciuta come il simbolo delle zone paesaggistiche di Guilin, è il sito più frequentato. Essa è particolarmente affascinante all’alba ed al tramonto; le profonde acque verdi ai suoi piedi e le limpide sorgenti la rendono dunque veramente unica.
Attualmente Guilin è una città, come anche abbiamo già detto sopra, al livello turistico, molto all’avanguardia: possiede infatti 28 alberghi a più stelle, 18 agenzie turistiche internazionali ed un migliaio di guide e di interpreti. Negli ultimi anni le infrastrutture turistiche locali sono state inoltre ulteriormente perfezionate; attualmente sono infine in funzione oltre 40 linee aeree che la collegano a grandi città interne ed estere.