I forti temporali che in questa domenica di luglio hanno colpito moltissime zone d’Italia provocando anche danni a causa di fenomeni estremi, si ripeteranno per molti giorni nel corso di questo mese, un luglio che sarà caratterizzaro da condizioni del tempo particolarmente avverse sul nostro territorio nazionale. Da Genova a Catania passando da Roma e Napoli ma anche Cagliari, Salerno, Bergamo, Cosenza, Terni, Avellino, Frosinone, L’Aquila e tantissime altre città hanno avuto nubifragi, forti colpi di vento, acquazzoni, allagamenti, grandinate e persino trombe d’aria, con temperature in picchiata tanto che addirittura ha nevicato sull’Etna, evento rarissimo in piena estate.
Nei prossimi giorni ci aspettano altri forti temporali pomeridiani, fenomeni dovuti alla termo-convezione dell’aria: si formeranno nelle ore centrali della giornata, tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio, nelle zone interne di Alpi e Appennini, e poi da lì si muoveranno in base ai venti al suolo, verso aree pianeggianti e costiere. Ad esempio lunedì 8 luglio ci attendiamo forti temporali su tutto il centro/sud, con fenomeni estremi proprio su Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna, ma ancora una volta pioverà sull’arco alpino, al nord/ovest e in alcune zone della Toscana. Eloquenti le mappe a corredo dell’articolo: questa situazione si protrarrà di giorno in giorno almeno per altre due settimane, fino alla terza decade del mese, e non avremo alcuna ondata di calore ma temperature che nella migliore delle ipotesi si limiteranno a raggiungere le medie del periodo. Eloquente la mappa principale a corredo dell’articolo, in alto a sinistra, con le anomalie termiche della prima settimana di luglio in Europa: molto caldo nella Russia Artica e nell’Europa dell’est, ma anche molto freddo al centro/sud Italia, sui Balcani e nel nord Africa, con temperature di oltre 10°C inferiori rispetto alle medie del periodo tra Libia, Tunisia e Algeria!