Per fare questo bisogna partire da piccoli accorgimenti riguardanti lo stile di vita quotidiano di ognuno di noi che deve essere certamente meno indolente, ingordo e negligente; in buona sostanza bisogna partire dando in primis a sé stessi il buon esempio.
A tal proposito mi soffermerei in questo spazio su due aspetti molto pratici che riguardano la cottura e la conservazione degli alimenti.
Vediamo allora brevemente come ovviare questi problemi di spreco inutile di quattrini ed energia.
Per la preservazione dei cibi si potrebbe utilizzare il “frigo di stagione” sfruttando le fredde temperature dei nostri inverni: vale a dire porre delle scatole sul balcone che fungerebbero da frigorifero “naturale”, nelle quali riporre svariate categorie di alimenti, quali conserve, succhi, frutta e verdura della settimana, uova…con la possibilità concreta di spegnere per un tot di ore al giorno il nostro frigo in cucina.
Per la cottura invece è stato sperimentato con buoni risultati il “forno solare” che sfrutta appunto l’energia rinnovabile del sole. Si tratta di una piccola scatola – si può anch’essa porre sul proprio balcone – di cartoncino nero e materiali rifrangenti quali sacchetti di patatine o caffè, lattine di alluminio…). Esso chiaramente verrà utilizzato soprattutto nella stagione estiva per ovvie questioni di rendimento. Per di più occorre ricordare che trattasi di un “elettrodomestico” praticamente a costo zero, in quanto ognuno se lo può autocostruire artigianalmente. Nulla di complicato!
E così sia in inverno con il frigo che in estate con il forno possiamo fare del bene a noi stessi, al nostro portafoglio, ma soprattutto al bene comune più prezioso – generosamente concessoci da Madre Natura – che ci ospita e ci permette di vivere: la Terra.