Un mezzo pesante che trasportava cemento si è rivelato troppo pesante per un tratto di strada del quartiere di Xian, provocando una sinkhole di sette metri di profondità e sollevando le questioni circa la sicurezza delle infrastrutture cinesi. La voragine si è aperta nella provincia dello Shaanxi, nel nord della Repubblica Popolare Cinese, ed ha parzialmente inghiottito il camion. Fortunatamente non si sono verificati danni a persone, e lo stesso conducente è riuscito a mettersi in salvo prima che la cabina di guida venisse danneggiata. La rimozione del veicolo ha richiesto dieci lunghe ore, dicono le autorità cittadine, non nuove a queste situazioni. Nel mese di Maggio, cinque persone persero la vita a causa di una grande voragine, del diametro di 10 metri, apertasi in un’area industriale di Shenzhen. Due mesi prima, un altro uomo perse la vita nella provincia di Guangdong. Le doline su territorio carsico si verificano anche senza la presenza antropica, ma questi contesti sono differenti. Nello scorso mese di Gennaio la costruzione di una linea della metropolitana, generò l’apertura di una vasta voragine di trecento metri quadrati che ingerì cinque negozi, privando tremila famiglie dell’energia elettrica. Una situazione inaccettabile che periodicamente finisce per mietere delle vittime.