Geologia. I giacimenti fossiliferi più importanti al mondo sono in Italia

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Si trovano nella zona di Bolca, località dei Monti Lessini nel veronese. La loro importanza primaria deriva soprattutto dall’estensione e dalla grande paleo-biodiversità delle specie faunistiche rinvenute nonché dal loro stato di conservazione perfetto. Le specie floro-faunistiche del Bolca sono esposte nel “Museo dei Fossili” ubicato nella località stessa, ma sono andate anche ad arricchire collezioni fossili nei principali musei di Scienze naturali italiani e mondiali.

Questo grande patrimonio paleontologico ha da sempre entusiasmato la comunità scientifica, attirando studiosi e ricercatori giunti da ogni angolo del pianeta e migliaia di studenti che, nell’ambito delle gite scolastiche annuali, vengono a visitare questo sito che permette loro di vivere un affascinante viaggio nel tempo.

Nei secoli Geologi, Paleontologi e scienziati hanno riesumato migliaia di reperti, oltre 270 specie fossili estinte e non: dai crostacei ai rettili, dagli uccelli agli insetti, fino ai pesci. Questi ultimi giocano il ruolo più importante sia per il numero di reperti, sia di specie sia per stato conservativo

Nell’Eocene inferiore e medio infatti – lontana epoca geologica (50 mln di anni fa) di cui fossili del Bolca offrono importanti testimonianze – l’area di cui si parla rappresentava una vasta area lagunare ai margini del paleo-oceano della Tetide, con una serie di bacini chiusi di acque poco profonde, circondati da barriere coralline popolate da specie floristiche e faunistiche tipiche dei climi tropicali. Fenomeni naturali marini ad alta energia periodicamente distruggevano le barriere coralline provocandone la morte dei pesci di mare aperto che venivano trascinati nei bacini e deposti sul fondo sotto strati di sabbie molto fine.

Erano pesci soprattutto di ambienti acquatici poco profondi che popolavano l’areale a ridosso della laguna costiera, nutrendosi soprattutto di alghe e plancton, oppure si alimentavano cacciando crostacei, molluschi o altri piccoli pesci.

Le condizioni paleo ambientali erano, in sostanza, perfette per la fossilizzazione e per la conservazione di resti e tracce floro-faunistiche. A conferma di ciò pensiamo che sono state rinvenute perfino le meduse, il cui corpo è formato soprattutto da acqua e sono estremamente difficili da conservare!

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