Tutti avremo visto senz’altro almeno una volta nella vita la scena di qualche film d’azione o d’avventura in cui qualcuno sprofonda nelle sabbie mobili.
A proposito di queste ci sono alcuni luoghi comuni da sfatare: anzitutto le sabbie mobili esistono davvero in natura, ma non sono sabbie, bensi argille; si tratta infatti di argille fini disperse all’interno di una gran quantità d’acqua che prevale sull’attrito delle particelle.
È vero però che la sua consistenza non è in grado di supportare il peso di una persona che ci finisce dentro, ed è vero che è molto difficile uscirne poiché tali argille aderiscono impeccabilmente alla superficie del corpo.
Ma il più delle volte le sabbie mobili non sono mai profonde ed è molto raro che esse riescano a ricoprire più della metà del corpo di un umano. Si può morire comunque con le sabbie mobili, infatti se si rimane intrappolati e nessuno ti da una mano per venirne via, ci si deve augurare che arrivi qualcuno prima di rimanere assiderati o consunti per fame o sete.
E quindi possiamo dire che è vero che i film sono film, ma attenzione! Meglio non finirci a mollo nelle “argille mobili”.