I cervi più grandi di tutti i tempi

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Nel Pleistocene un’altra specie animale dalle grandi dimensioni popolava diffusamente l’Europa a far compagnia ai celeberrimi mammuth, i Megaloceri. Si tratta di una specie di cervi dalle imponenti e maestosi forme, i cervi più grandidi tutti i tempi, perciò definiti comunemente “Cervi giganti”.  Come i mammut si estinsero in seguito ai rilevanti cambiamenti climatici alla fine dell’ultima glaciazione. Per dare l’ idea dell’ imponenza di questa specie estinta, vogliamo sottolineare l’altezza al garrese, che superava abbondantemente i 2 metri e l’ apertura dei palchi che superava i 3 m, raggiungendo addirittura i 4 m con la specie Megaloceros hibernicus

In Italia  sono stati rinvenuti numerosi resti di Megaceri, nelle alluvioni del Po nella Pianura Padana.

Per quanto riguarda la filogenesi, si conosce ancora poco, la ricostruzione a tal proposito mostra ancora dei lati oscuri. Di questa linea filetica si sa soltanto che prese corpo all’ inizio del Pleistocene medio, e fu caratterizzata dalla tendenza evolutiva seguente: aumento delle dimensioni corporee ed un ipersviluppo delle corna. Questo sviluppo esagerato dei palchi va interpretato come un progressivo affinamento del comportamento sociale, diretto nel senso di una strategia di atteggiamenti aggressivi “a distanza”, che prevedeva un dispendio di energie minore e di conseguenza una riduzione della mortalità.

Incerte anche le cause della loro scomparsa: probabilmente i motivi dell’estinzione sono stati, anzitutto l’ eccessivo spreco di energie richiesto ai maschi per la formazione dei palchi, e poi sembrerebbe anche dovuta alla bassa fertilità e alla caccia dell’uomo. Probabilmente lo sviluppo delle corna, raggiunse entità tali da superare  l’optimum funzionale, rendendo così più ardua l’esistenza e l’adattabilità ambientale di questo cervide.

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