Le immagini microscopiche dei frammenti del meteorite che ha colpito la Russia centrale nello scorso mese di Febbraio, ha mostrato che la sua composizione chimica è quella attesa. Secondo gli scienziati, ed in particolare del dott. Viktor Grokhovsky, dell’Università federale degli Urali, si è trattato di una condrite ordinaria. “I frammenti contengono una serie di minerali, compresi olivina, pirosseno, troilite e Camacite“, ha detto il ricercatore. “Questi minerali, che possono essere scoperti solo nello spazio esterno, confermano la natura extraterrestre dei frammenti”. Gli esperti di una società inglese, che ha messo a disposizione uno degli strumenti per le analisi, sostengono che i frammenti rinvenuti potrebbero dire molto di più circa l’origine e il percorso della meteora esplosa sopra la città di Chelyabinsk. L’obiettivo è quello di determinare la sua formazione, la temperatura e la sua storia nel complesso, dagli albori della formazione sino alla caduta nella nostra atmosfera.