Una vera e propria supercella temporalesca, stmattina presto, ha colpito il cuore della pianura Padana, tra le zone sud/orientali della Lombardia e l’Emilia Romagna, con grandinate, forti venti e piogge torrenziali. Questi gli accumuli più significativi in Lombardia, tutti in provincia di Brescia: 65mm a Barbariga, 52mm a Palazzolo, 40mm a Brandico, 37mm a Sarnico, 36mm a San Gervasio 35mm a Grumello, 33mm a Coccaglio. Forti piogge anche nel cremonese, dove nel Casalasco è stata segnalata una tromba d’aria. Allagamenti fra Agoiolo, Solarolo Rainerio, Casalmaggiore, San Martino del Lago, Vicobellignano e Vicoboneghisio e nelle frazioni di Cappella e Camminata.
Le Ferrovie hanno comunicato che a causa del maltempo sulle linee Brescia-Cremona e Cremona-Mantova la circolazione e’ interrotta dalle 6.25 tra San Zeno e Olmenteta, e che sulla Codogno-Mantova la circolazione e’ interrotta dalle 7.20 tra Piadena e Gazzo Pieve S.G. Circolazione rallentata, invece, sulla linea Milano-Mortara, con ritardi entro i 40 minuti, sempre a causa delle condizioni meteorologiche. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono sul posto per ripristinare la normale circolazione.
Particolarmente colpito l’abitato di Cappella de’ Picenardi, dove il sindaco Raffaele Leni racconta dei disastri provocati a edifici e colture. “E’ cominciato tutto attorno alle 7.30, siamo usciti da casa per chiudere le porte della stalla ma la violenza del vento e della pioggia mista a grandine ci ha impedito di ritrovare la strada per tornare indietro. Non si vedeva assolutamente nulla“. “Le coltivazioni nei campi sono state macinate dalla grandine – aggiunge Leni -, e quelle risparmiate dal ghiaccio sono state abbattute dal vento. Gli impianti di irrigazione sono stati ribaltati o danneggiati dalle piante cadute su di essi. Anche i tetti di molte stalle sono stati scoperchiati. Per non parlare dei pannelli fotovoltaici: alcuni sono stati divelti dal vento, molti altri sono stati rotti dalla grandine. La produzione di energia elettrica è ferma“. “Ho parlato con un agricoltore di Ca’ d’Andrea – precisa il sindaco –, e là forse è stato peggio che da noi. Per quanto riguarda noi, stiamo raccogliendo i dati dei danni da trasmettere alla Prefettura“.
Forti piogge anche in Emilia Romagna, con 47mm a Novellara, 32mm a Parma. Imbiancata dalla grandine anche Reggio Emilia.