Tutti in posa per due fotografie della Terra scattate dallo spazio: da Saturno e Mercurio. Fotografi d’eccezione saranno due sonde, Cassini, nata dalla collaborazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e la sonda della Nasa Messenger. Le due sonde, stanno esplorando, rispettivamente, il pianeta degli anelli e Mercurio, e fotograferanno la Terra come sfondo ai due pianeti. La prima a ‘scattare’ sarà Messenger, oggi 19 luglio alle 13,49, 14,38 e alle 15,41, ore italiane, e ripeterà gli scatti anche il 20 luglio nelle stesse ore. Poi toccherà a Cassini, che fotograferà il pianeta degli anelli il 19 luglio durante un’eclissi di Sole, includendo la ripresa della Terra come sfondo. La ripresa è programmata tra le ore 23.27 e le 23.42 (ora italiana). Le immagini della Terra ripresa da Cassini fanno parte di un più ampio mosaico di immagini che saranno scattate al sistema di Saturno, mentre passerà davanti al disco del Sole. L’eclissi permetterà infatti di osservare e analizzare le particelle che costituiscono gli anelli del pianeta. La foto da Mercurio sarà scattata in ora diurna per l’Italia ma lo scatto di Saturno, che avverrà in tarda serata, potrà essere anche l’occasione per osservare il pianeta e partecipare così alla ‘foto interplanetaria’. Per chi volesse osservare Saturno, potrà cercare il pianeta subito dopo il tramonto guardando in direzione Sud Ovest vicino alla stella Spica della costellazione della Vergine. La Nasa e le organizzazioni The Day The Earth Smiled’ (Tdtes) e ‘Astronomers Without Borders’ (Awb) stanno sollecitando, infatti, l’organizzazione di serate pubbliche per l’osservazione di Saturno, per informare e rendere partecipe il pubblico allo scatto storico, fatto da quasi un miliardo e mezzo di chilometri dalla Terra.
Altre iniziative, con l’ulteriore supporto della Nasa, includono la ripresa di fotografie che mostrino amici o gli stessi autori mentre salutano Saturno, quasi un ”cheese interplanetario”, osserva Gianluca Masi, astrofisico e coordinatore nazionale per l’Italia di Astronomers Without Borders. ”Invito tutti – aggiunge – a prendere parte, magari cercando di catturare una foto ricordo con Saturno sullo sfondo. Sarà un momento di grande significato emotivo e culturale, indimenticabile, di avvicinamento al patrimonio del cielo”. Per l’occasione, ha spiegato il presidente dell’Unione Astrofili Italiani (Uai), Mario Di Sora, molti gruppi di astrofili apriranno al pubblico gli osservatori. Da Nord a Sud tantissime sono le serate osservative: primo fra tutti questa sera sarà aperto l’Osservatorio Astronomico Comunale ‘Cassini’ di Perinaldo (Imperia) il paese natale dell’astronomo che dà il nome alla sonda. Il Gruppo astrofili dopolavoro ferroviario di Rimini aprirà invece l’osservatorio di Monte Grimano Terme (Pesaro-Urbino) e il gruppo astrofili Salentini organizza serate osservative a Ugento e Porto Cesareo (Lecce). L’iniziativa riguardava in un primo momento solo Saturno. Poi, ispirato dal progetto che coinvolgeva Cassini, il gruppo della Nasa che lavora alla missione Messenger ha controllato il programma di osservazione della sonda e ha visto che anche in quel caso, per coincidenza, la Terra sarebbe apparsa come sfondo in alcune immagini scattate al pianeta sia oggi che domani. Parti della Terra non illuminate nelle immagini di Cassini, tra cui tutta l’Europa, il Medio Oriente e l’Asia centrale, appariranno illuminate nelle fotografie di Messenger.