Durante la presentazione della Fondazione “Insieme contro il cancro”, che riunisce medici e pazienti, avvenuta oggi nel Ministero della Salute, a Roma, gli esperti hanno sottolineato che in Italia i malati di tumore vivono di più rispetto alla media europea.
Rispetto al 46,5% del Vecchio Continente, il 52,3% degli uomini italiani può dire di aver vinto, a 5 anni dalla diagnosi, questa terribile battaglia contro il cancro.
La percentuale di donne italiane guarite è del 60,6 %, contro il 58,2 % delle donne dell’Ue.
Nella Penisola, su 2 milioni e 250 mila persone che hanno già ricevuto una diagnosi, 1,2 milioni sono guarite.
I tumori rappresentano un peso importante anche per l’economia: spesa clinica e perdita di produttività incidono annualmente per 8 miliardi di euro, lo 0,6 % del Pil.
Il Vicepresidente della Fondazione, Francesco De Lorenzo, nominato a giugno al vertice dell’European Cancer Coalition, afferma che la ripresa dei malati di cancro, fino a poco tempo fa considerata un miracolo, rappresenta per loro l’inizio di una nuova vita.
L’88% dei sopravvissuti a lungo termine può tornare a lavorare.