Lavorare di notte per troppi anni o per una vita intera aumenta il rischio di sviluppare il cancro al seno, fino a farlo raddoppiare. A stabilirlo è una ricerca canadese della Queen’s University e della British Columbia Cancer Agency pubblicata su ‘Occupational and Environmental Medicine‘. Il rischio di andare incontro a una neoplasia alla mammella raddoppia in chi ha lavorato nelle ore notturne per 30 o piu’ anni. I ricercatori hanno esaminato 1.134 donne con tumore al seno e 1.179 donne della stessa età, ma senza la malattia. Le partecipanti avevano diversi profili professionali. Ebbene, coloro che avevano lavorato di notte per 30 o piu’ anni avevano il doppio di probabilita’ di sviluppare il cancro. Secondo i ricercatori il legame tra tumore al seno e turni notturni e’ la mancanza di melatonina (ormone che agendo sull’ipotalamo regola il ciclo sonno-veglia) una condizione che si puo’ verificare alla lunga in questi soggetti. “Tuttavia –riporta la ricerca– anche i disturbi del sonno, la trasformazione dei ritmi circadiani e una carenza di vitamina D possono fare la loro parte“.