Vivono nella paura gli abitanti dei Paesi della Lunigiana e della Garfagnana: il nord della Toscana, nella giornata di ieri è stato raggiunto da altre due scosse di terremoto particolarmente forti. Alle 16.40, un evento di magnitudo 4.4, con epicentro tra Casola e Minucciano, è stato il più intenso da quello di 5.2 gradi dello scorso 21 giugno. Intensa anche la replica alle 20.30, pari a 3.6 gradi. Si segnalano nuovi danni in Lunigiana e Garfagnana, ma soprattutto le due forti scosse hanno riacceso la paura anche tra quanti pensavano di poter rientrare nelle proprie abitazioni. In più, come spiegano il responsabile locale della Protezione civile, Gianluca Barbieri, le verifiche agli edifici devono essere rifatte da capo. Il sindaco di Fivizzano (Massa) Paolo Grassi ricorda che “avevamo gia’ fatto circa 600 controlli per la stabilita’ degli edifici, che adesso andranno probabilmente ripetuti“. Le persone intanto che continuano a dormire all’aperto sono almeno 1500.