L’Area 51 è meno segreta: svelato un report di 400 pagine sulle attività della base

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In pieno deserto del Nevada, precisamente a Groom Lake, sorge la segretissima AREA 51. Nascosta a qualsiasi cartina geografica o mappa stradale, l’area nasconde da sempre i segreti delle sue attività. L’ingresso principale è segnato da una strada sterrata che si biforca dalla statale 375 nella contea di Lincoln e che poi interseca la pista che conduce da est al Groom Lake, attraversando a sud la catena delle Groom Mountains, una serie di alture che corrono quasi parallele alla statale 375 e che, di fatto, impediscono la visione a distanza. E’ la zona denominata “La cassetta della posta”. Cosa ci sia nel suo interno e quali siano le attività svolte sono infatti segreti che il Pentagono non fa trapelare. Sono stati molti i film, i documentari, i libri e le riviste dedicati a quest’area, e tanti sono stati i curiosi che hanno cercato nel tempo di avventurarsi nel suo interno; di scattare fotografie, realizzare filmati, addirittura in piena notte. Ma purtroppo la sorveglianza armata non permette l’entrata alla suddetta zona, vasta addirittura 26.000 chilometri quadrati. Come ogni segreto, anche questo ha ispirato tantissime teorie cospirative che, a quanto pare, stanno perdendo credibilità. area51Per la prima volta il governo americano, attraverso un documento top-secret di ben 400 pagine, ha ammesso la conduzione di esperimenti segreti, ma senza fare alcun riferimento a forme di vita aliene. Il documento, reso noto dal “National Security Archive” dell’università George Washington, fu richiesto otto anni fa tramite la legge sulla libertà d’informazione, che impone alle amministrazioni pubbliche la divulgazione delle attività del governo federale. Il report, che prende il nome di “Central Intelligence Agency and Overhead Reconnaissance: The U-2 and Oxcart Programs“, fa esclusivamente riferimento all’U-2, l’aereo spia progettato dall’aviazione statunitense nel 1955. Il documento rivela inoltre, la disposizione di una parte del sito e la sua planimetria, senza fare alcun riferimento a probabili attività dedicate a forme di vita di altri mondi. La mappa ne mostra i contorni, compreso il Paradise Ranch, una struttura realizzata per ospitare i lavoratori. L’Area 51 quindi, potrebbe essere “semplicemente” una base dove verrebbero sviluppate apparecchiature militari segretissime e nuove tecnologie di guerra. Un brutto colpo per i credenti di E.T.

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