Nei giorni scorsi avevamo già parlato del brusco quanto precoce raffreddamento dell’Artico, in vista dell’arrivo della stagione autunnale. Quest’anno l’Artico sta cominciando a raffreddarsi molto prima del previsto, a differenza delle scorse annate. In genere bisogna attendere fino ai primi giorni di Settembre, allorquando l’indebolimento dell’insolazione diurna crea le situazioni adatte per le prime intense gelate, agevolando una rapida discesa delle temperature al di sotto della soglia degli zero gradi su gran parte della regione artica. In parte il brusco raffreddamento di una porzione dell’Artico è da attribuire alla buona tenuta della banchisa, fra il mare dei Ciukci ed il mare di Beaufort, per merito della persistente ventilazione dai quadranti settentrionali che ha spinto il ghiaccio in direzione delle coste dell’Alaska e dell’Artico canadese, addossandolo a nord dello Stretto di Bering, in modo tale da garantire un buon effetto “Albedo”.
Piomba il gelo nell’Artico: prime nevicate sull’arcipelago canadese, record di freddo a Eureka
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