Terremoto Sicilia, sciame sismico nel messinese: danni in molte abitazioni, turisti in fuga

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terremoto_crepe01Danni a Gioiosa Marea (Messina), dove in diverse case si sono formate crepe molto profonde, dovute alle ultime scosse sismiche dello sciame iniziato la scorsa notte. Nel comune tirrenico numerosi vacanzieri spaventati hanno lasciato anche anticipatamente alberghi e resort in cui soggiornavano. La Protezione civile e i tecnici dell’amministrazione comunale di Naso (Me) hanno registrato stamani danni anche alla chiesa di San Cono. Intonaci e calcinacci si sono staccati dal soffitto dell’antica chiesa che gia’ da tempo era interessata da infiltrazioni d’acqua che avevano indebolito alcune strutture realizzate in legno e canne.
La chiesa, risalente al XVI secolo, viene solitamente riaperta al culto ad agosto, proprio in preparazione alla festa in onore di San Cono, il patrono del centro collinare. L’edificio di culto e’ stato chiuso per inagibilita’ e questo pomeriggio si procedera’ al trasferimento dell’effige di San Cono nella chiesa madre. La scossa di terremoto di stamani e’ stata di magnitudo 2.4 ed e’ stata registrata nel Messinese alle 6.48 dall’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Invg). Le localita’ piu’ vicine all’epicentro sono state, oltre Naso e Gioiosa Marea, quelle di Brolo, Ficarra, Librizzi, Montagnarerale, Patti, Piraino, Raccuja, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra. In nottata nella stessa area sono state registrate altre due scosse, di minore entita’: la prima alle 23:57 di magnitudo 2, la seconda alle 3:11 di 2.2. Il sisma piu’ intenso e’ di ieri notte, con due scosse di magnitudo 4.2 e 4.1 che si sono verificate all’1.04 e all’1.06.

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