Molto spesso, osservando la Luna, ci si chiede quale sia il corpo celeste o la stella vicina prospetticamente nel cielo. Nel corso del mese di Agosto il nostro unico satellite naturale avrà più “incontri ravvicinati” con i pianeti del sistema solare, in realtà separati da un abisso cosmico: Venere, Saturno e Giove. La luminosità apparente della Luna non consente alle stelle più deboli di rendersi visibili, ragione per cui è possibile ammirare le congiunzioni dei corpi molto luminosi, che seppur sotto l’influenza della sua magnitudine, restano ugualmente visibili agli osservatori. I pianeti del nostro sistema solare, osservati dalla Terra, sono gli astri più luminosi dopo il Sole e la Luna, e seguono lo stesso percorso dell’eclittica. Ecco il motivo per il quale gli incontri ravvicinati tra la Luna ed i pianeti sono molto comuni. Si comincerà la sera del 10, quando tra le luci del crepuscolo si potrà seguire il tramonto ad Ovest della falce di Luna crescente e del brillante pianeta Venere vicini al limite tra le costellazioni del Leone e della Vergine.
Entrambi gli oggetti appariranno molto bassi sull’orizzonte, rendendo necessaria una visuale sgombra da ostacoli. La Luna presenterà una falce molto stretta, permettendo la visione della nota “luce cinerea”. Giorno 13 la Luna, ormai prossima al Primo Quarto, si troverà in congiunzione con Saturno (a sinistra) e con la luminosa stella Spica (a destra). uno spettacolo da non perdere anche senza l’ausilio di strumenti ottici. Nella seconda parte della notte tra il 26 e il 27 agosto la Luna calante attraversa la costellazione del Toro, avvicinandosi all’amasso stellare delle Pleiadi, un gruppo di giovani stelle note anche come “le sette sorelle”. Ed infine, per la seconda volta nello stesso mese, la notte tra il 30 e il 31 si verificherà la congiunzione tra la Luna, ormai oltre l’Ultimo Quarto, e Giove, ancora nella costellazione dei Gemelli.
