Il bacino del Mediterraneo subira’ probabilmente entro la fine del secolo un aumento delle temperature, una diminuzione della precipitazione media e una maggiore frequenza di ondate di calore. Questa – spiega Sergio Castellari, dell’Ipcc, focal point per l’Italia – la proiezione contenuta nel Sommario per i policymakers del Primo gruppo di lavoro (‘Le basi scientifiche del cambiamento climatico’) del V Assessment Report dell’Intergovernmental Panel for Climate Change. “Il rapporto non parla dell’Italia – fa notare Castellari – ma solo dell’area del Mediterraneo. Per sapere di piu’ bisognera’ attendere marzo, quando sara’ reso noto il secondo volume, dove ci sara’ un focus sulle caratteristiche regionali”.