“Innovate, lavorate insieme e mandate in porto iniziative concrete che chiudano il divario delle emissioni inquinanti e ci mettano sulla buona strada per un accordo legale ambizioso attraverso il processo della conferenza delle Nazioni Unite sul clima in programma a Parigi nel 2015“, ha detto oggi Ban. Per il capo dell’Onu e’ una scommessa ad alto rischio: i negoziati stanno marcando il passo dopo il mancato accordo di Copenaghen nel 2009 mentre i gas serra continuano inesorabilmente ad aumentare. Il quinto rapporto dell’Icpp sara’ ufficialmente pubblicato venerdi’, ma alcuni numeri sono gia’ noti, a partire dallo stato d’accusa della scienza: la responsabilita’ dei cambiamenti climatici e’ al 95% dell’uomo. E’ un avvertimento ai governi che devono intervenire con azioni decise. L’emergenza climatica e’ uno dei punti cruciali del mandato del segretario generale: l’insuccesso di Copenaghen ancora brucia a Ban e nei molti bilaterali con i leader venuti a New York per l’Assemblea il tema del ‘global warming’ e’ stato uno dei punti fissi dell’agenda, a fianco di altre emergenze mondiali come la crisi in Siria.
Clima, Onu: summit a New York nel 2014 per salvare la Terra dal Global Warming
MeteoWeb