Al progetto per il raddrizzamento della Costa Concordia denominato “parbuckling project” lavoreranno 500 persone di 26 nazioni. I dati del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella sede della protezione civile a Roma alla presenza del commissario straordinario per la rimozione della Concordia, Franco Gabrielli. Il personale che sara’ impiegato e’ costituito da 120 subacquei, 70 addetti ai lavori di saldatura e carpenteria, 60 tecnici e piloti, 60 addetti alla logistica e alla sicurezza, 50 ingegneri, 140 membri dell’equipaggio impegnati a bordo di 30 mezzi navali e 10 biologi provenienti dall’univesrita’ La Sapienza e di Genova. Le societa’ italiane impegnate nel progetto sono 150 mentre il porto di Piombino e’ quello che accogliera’ il relitto per le procedure di smantellamento.