La sonda Cassini della NASA, dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e dell’ Agenzia spaziale italiana (Asi), che si trova nel sistema di Saturno dal 2004, ha identificato per la prima volta cristalli di acqua ghiacciata su Saturno: sono stati portati in superficie da un’enorme e violenta tempesta che sta scuotendo l’atmosfera del pianeta come un frullatore, facendo emergere materiali che normalmente sono nascosti a centinaia di chilometri di profondità.