Organizzato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) con la collaborazione dell’Agenzia spaziale britannica, il convegno ”è uno degli appuntamenti più importanti e attesi del settore”, osserva Simonetta Cheli, del direttorato per l’osservazione della Terra dell’Esa. L’ultima edizione del Living Planeta era stata organizzata nel 2010 in Norvegia, a Bergen, e da allora è stata raccolta una grandissima quantità di nuovi dati. Ad esempio, quelli inviati a Terra da missioni europee come Goce, che studia la gravità terrestre, Cryosat, che misura lo spessore dei ghiacci di Artico e Antartide, e Smos, che misura l’umidità del suolo.
Almeno 1.800 i ricercatori presenti, provenienti da una sessantina di Paesi, accanto ad agenzie internazionali ed enti di ricerca potenziali utilizzatori dei dati, come l’Organizzaione meteorologica mondiale (…), la Commissione Europea, la Fao. Per la rima volta, infine, sono presenti tanti studenti delle scuole superiori: è stata una scelta fatta dal ministero britannico per la Ricerca per incoraggiare i ragazzi allo studio delle materie scientifiche.
Dallo spazio un check-up completo del pianeta
MeteoWeb