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Di seguito pubblichiamo integralmente la nota diffusa dal colonnello Paolo Ernani, che ha diffuso un’analisi sulla stagione estiva 2013: “E’ assai difficile se non improbabile pensare il ripetersi di un’estate calda dopo quella verificatasi lo scorso anno. E’ invece più probabile (tenendo tuttavia conto che trattasi pur sempre di una previsione) che la prossima stagione estiva possa essere caratterizzata da temperature relativamente fresche con valori che potremmo stimare in circa 0,5-0,7°C sotto il valore medio estivo di +2,1°C (riferito a 37 località italiane). Tale suddetta enunciazione ovviamente non esclude la possibilità di periodi di tempo in cui la temperatura possa portarsi su valori alti specialmente in un particolare periodo estivo che si può identificare nell’ultima decade di luglio e nella prima decade di agosto. Dal punto di vista climatologico è proprio in questo lasso di tempo che le temperature in Italia raggiungono i valori estivi più elevati. Questa è in sintesi quanto abbiamo reso pubblico nell’articolo dell’agenzia Adnkronos datato 20 maggio 2013. Come si siano poi effettivamente evolute tali enunciazioni lo vedremo ora. Punto uno. Questa estate si sono verificate 3 ondate di calore (nel 2012 furono 7). La prima (di matrice africana) a giugno e le altre due proprio nei periodi che avevamo indicato noi e cioè nella 3^ decade di luglio (sempre di origine africana) e nella 1^ decade di agosto (anticiclone delle Azzorre). Nonostante l’insorgenza di queste 3 onde di calore la temperatura media dell’intero periodo estivo ha registrato un valore medio di +24,0°C, valore che ha risentito dei numerosi periodi di tempo instabile con piogge intense, violenti temporali, trombe d’aria e grandinate, portandosi così appena un decimo di grado sotto la media stagionale, ossia -0,1°C. Tale risultato però ci ha allontanati un po’ troppo dal nostro obiettivo. Avevamo infatti stimato uno scarto medio di -0,6°C. Secondo punto. Avevamo detto che sarebbe stato assai improbabile il ripetersi di un’estate molto calda come quella del 2012. I fatti ci hanno dato ragione. L’estate 2012 segnò un valore medio della temperatura di +25,5°C. L’estate 2013 ha segnato invece un valore di +24,0°C. Come si può notare l’estate 2013 rispetto all’estate scorsa è stata assai più fresca di 1,4°C. Al contrario, alcuni istituti di ricerca italiani e non, avevano pronosticato un’estate infuocata e bollente. Mi pare che le cose siano andate un po’ diversamente“.
