Il danno ambientale apportato all’ecosistema del Giglio, a parbuckling del relitto della ‘Concordia’ ultimato, “è stato limitato“. Andrea Orlando, ministro dell’Ambiente, lo dice in collegamento telefonico con Radio anch’io su Rai Radio Uno. “Le operazioni di ieri avevano anche lo scopo di cercare di ridurre quanto piu’ possibile il danno e l’impatto sull’ambiente – spiega Orlando- dobbiamo dire che in questo senso si e’ lavorato bene“. Ora, sempre sul punto ambientale, per evitare di danneggiare i fondali e l’area oggetto del disastro, “il passo importante da fare riguarda la messa in sicurezza della fiancata della nave che si e’ poggiata sulle rocce (quella ‘a dritta’, ndr)– segnala il titolare dell’Ambiente- poi si dovra’ operare per una piena bonifica del relitto e di cio’ che contiene al suo interno“. Infine, si trattera’ di “individuare la metodologia migliore per collocarla nel porto piu’ funzionale al suo smaltimento– conclude Orlando- dove la nave dovra’ essere demolita“.