Questa sera lo spettacolo continuerà con la congiunzione tra il nostro unico satellite naturale (la Luna) e il pianeta Saturno. Il gigante con gli anelli, il più distante dei cinque pianeti visibili facilmente ad occhio nudo, apparirà con la sua solita colorazione giallastra e sarà riconoscibile dalla sua minore luminosità rispetto al pianeta Venere (che brilla di un’intensa luce bianca). Saturno compie una rivoluzione completa dell’eclittica in 29 anni e mezzo e rappresenta uno degli oggetti più osservati dagli astrofili. Per risolvere facilmente gli anelli è necessario utilizzare un piccolo telescopio e un ingrandimento di almeno 20x, attraverso il quale sarà anche possibile osservare dei puntini luminosi che gli transitano intorno: i suoi principali satelliti naturali. Con l’avvento dell’era spaziale, Saturno ha svelato ulteriori dettagli della sua atmosfera. La sonda spaziale Cassini della NASA dal 2004, ha mostrato un temporale abbastanza grande da inghiottire la Terra, laghi di metano e aurore boreali. Saturno, completamente gassoso, è il secondo pianeta del sistema solare in ordine di grandezza. E’ secondo soltanto a Giove.
Questa sera la congiunzione Luna-Saturno: gli astri dopo il tramonto nel cielo occidentale
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