Salute: asma, attenti alle severe problematiche allergologiche legate ad alcool e svago in luoghi chiusi

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Gli esperti della Societa’ italiana di allergologia e immunologia clinica (Siaic),  all’indomani della morte di una ragazza di 24 anni a Roma, nel quartiere della ‘movida’ Testaccio, colpita da malore e sospetta crisi respiratoria, ricorda “alcune severe problematiche allergologiche che possono manifestarsi in soggetti anche giovani, in ambienti o situazioni di svago e divertimento”. Se soffrite d’asma, quindi, attenti a ballare e bere nei luoghi chiusi.  Enrico Heffler, membro del direttivo della Siaic e allergologo Asl To3 ospedale di Pinerolo, afferma che  “I pazienti asmatici dovrebbero seguire scrupolosamente una terapia continuativa che spesso, soprattutto nei pazienti adolescenti o giovani adulti, e’ trascurata. Un’adeguata terapia antiasmatica di fondo puo’ essere in grado di prevenire le crisi acute che, ad esempio sotto sforzo, anche soltanto ballando, o in particolari ambienti chiusi, umidi o fumosi, possono mettere a rischio la vita del paziente“. Non solo. “Il consumo di alcol e di sostanze stupefacenti, inoltre, puo’ indurre la depressione dell’attivita’ dei centri di controllo respiratorio a livello del sistema nervoso centrale e causare ipotensione, contribuendo a incrementare la severita’ dell’eventuale crisi respiratoria o delle reazioni allergiche piu’ in generale”, sottolinea. Altra “importante causa allergologica di reazioni allergiche severe, talvolta fatali, che possono verificarsi in situazioni di svago – prosegue l’esperto – e’ la cosiddetta ‘anafilassi indotta dallo sforzo fisico’, il cui stimolo scatenante e’ l’attivita’ fisica stessa, talvolta anche solo moderata come ballare”. La situazione puo’ aggravarsi se poi il paziente e’ anche sensibilizzato a particolari proteine alimentari che vengono assorbite maggiormente durante lo sforzo fisico, una combinazione pericolosa.

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