Salute: il mal di testa, un fastidioso disturbo che condiziona fortemente la nostra vita

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Il comune mal di testa, che gli esperti identificano col termine “cefalea“, è senza ombra di dubbio uno dei più fastidiosi disturbi che colpiscono maggiormente le donne (su 7 milioni di italiani che lamentano mal di testa, 5 milioni sono donne). Si manifesta con un dolore continuo all’interno del capo o alla parte superiore del collo, che può durare qualche minuto o molte ore, ripresentandosi ad intervalli regolari (cefalea cronica) o solo sporadicamente, a distanza di tempo. Il cervello percepisce anomalie a suo carico per motivi non sempre conosciuti: tra di essi, ingrossamento dei vasi sanguigni, attivazione di alcune fibre nervose, contrazione di alcuni muscoli pericranici; mentre in altri casi la cefalea è provocata da stati patologici di cui è sintomo (cefalea secondaria), per cui curando il malessere primario, viene attenuato o scompare quello secondario. Irritabilità, ansia e stress sono maggiori in persone che soffrono di cefalea, meno disponibili al contatto con gli altri, più bisognosi di restare al buio e al silenzio per alleviare il loro dolore, meno attivi lavorativamente e nello studio durante gli attacchi di cefalea e dopo a causa del dolore subito.

Le cause, i tempi e i tipi di dolore possono essere molto diversi: mentre il dolore generico è indice di un problema specifico, il dolore da mal di testa scatta senza che ci sia una causa specifica. Quasi sempre le cefalee sono primarie, cioè non derivano da altri problemi di salute (es. mal di testa occasionali, di cui molti di noi soffrono, ma anche molte forme di cefalee croniche). Le cefalee secondarie derivano da un altro problema: sono in minoranza e possono risolversi solo curando la loro causa. Il medico di fiducia, in caso di problema frequente, potrà indicare le indagini da intraprendere, partendo da un semplice controllo della pressione, all’analisi del sangue, fino ad esami più complessi). Le cause del mal di testa sono in parte note. Si tratta di alterazioni funzionali complesse che avvengono a livello microscopico nei vasi sanguigni e nelle cellule nervose (es. distensione eccessiva dei vasi sanguigni o l’infiammazione delle fibre nervose). Fattori scatenanti del mal di testa sono le condizioni che favoriscono l’insorgere del mal di testa. Ogni condizione che impone un cambiamento ed un adattamento è un campanello di alarme, ovvero un possibile fatore scatenante:

  • fattori endogeni( modificazioni ormonali, sonno eccessivo o carenem digiuno prolungato)
  • fattori psicologici(stress, emozioni, rilassamento dopo lo stress)
  • fattori ambientali(variazioni metereologiche o climatiche, altitudine, luci e rumori intensi, viaggi lunghi)
  • fattori alimentari (formaggi stagionati, alcool, cioccolato, insaccati)

Nella cefalea da tensione, in cui si hanno contrazioni muscolari indotte per lo più da ansia e tensione psichica, il dolore può essre preceduto da disturbi della vista, dell’equilibrio o della sensibilità e spesso è associato a nausea e vomito. La diagnosi si bsa su un’attenta e puntigliosa analisi della storia clinica del paziente( anamnesi), per identificare il tipo di cefalea. Talvolta può essere risolutivo un antidolorifico leggero (paracetanolo, acido acetilsalicilico e ibuprofene), mentre se gli attacchi sono molto forti, occorrono analgesici più potenti a base di oppiacei, come la codeina. Gli attacchi di emicrania possono essere interrotti con farmaci abortivi ( sumatriptan e derivati ed ergotaminici)che agiscono costringendo i vasi sanguigni. Beta-bloccanti, calcio-antagonisti, antidepressivi e farmaci che inibiscono l’azione della serotonina per prevenire frequenti episodi di emicrania.

Tra i rimedi naturali contro il mal di testa, l’agopuntura, approvata ufficialmente come terapia per alcune forme di dolore dal National Institutes of Health. Si tratta di una tecnica terapeutica risalente all’antica medicina cinese, fondata inizialmente sulla teoria dei flussi di energia, chiamati <>, che attraversano il corpo umano, seguendo canali precisi. Inserendo aghi in punti prestabiliti lungo questi canali, l’energia può essere incanalata per ristabilire l’equilibrio perso a causa del disturbo. E’ una tecnica utilizzata soprattutto nel trattamento di cefalee tensive( mal di testa di bassa e media intensità che interessa entrambi i lati del capo) e dell’emicrania( dolori forti localizzati in un solo lato della testa). L‘aromaterapia invece, accompagnata dalla musica classica( Mozart e Nyman ) o da un buon pezzo jazz, consiste nell’applicazione cutanea di oli essenziali, tramite massaggi. Bastano 2-3 goce di essenza in un cucchiaino di olio di mandorle dolci o in 50 ml di crema neutra prima di procedere al massaggio. Potete inoltre disciogliere qualche goccia in acqua nella vasca da bagno, oppure mettere 5-7 gocce di olio essenziale nell’erogatore, per diffondere la fragranza nell’ambiente.

Secondo uno studio condotto da un team di studiosi del Dipartimento di Neurologia dell’Università tedesca di Muenster, pubblicato sulla rivista Cephalalgia, un buon rimedio contro la cefalea a grappolo, una delle più temute forme di mal di testa, è il sesso praticato durante il dolore in atto. L’organismo, durante l’attività sessuale, rilascia endorfine, antidolorifici e antidepressivi naturali che agiscono sul sistema nervoso, riducendo o eliminando i sintomi. E per quanto riguarda l’alimentazione? Quali cibi consumare per evitare il fastidioso mal di testa?
frutta e verdura fresche
pesce fresco e carne fresca (meglio bianca)
pane,pasta e riso integrali
legumi freschi o secchi digeribili ( le lenticchie)
Ottimo rimedio è una tazzina di caffè amaro con dentro mezzo succo di limone spremuto: la caffeina ha effetto vasocostrittore che contrasta la vasodilatazione presente nell’emicrania.

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