A Palazzo Chigi, in occasione della presentazione del nuovo Piano Nazionale contro le smart drug, è stato riferito che dal 2009, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce per le droghe del Dipartimento per le Politiche Anti Droga ha scoperto circa 280 nuove sostanze. Il mercato delle ‘smart drug’ utilizza principalmente Internet per pubblicizzare offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta degli ordinativi e dei pagamenti mediante credito elettronico e approfitta dei normali corrieri postali per il loro invio a domicilio. Il nuovo mercato delle nuove sostanze psicottive va di pari passo con quello dei farmaci contraffatti o di vendita illegale che ormai popolano la rete Internet con offerte altrettanto pericolose per la salute pubblica. In Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha rilevato anche circa 70 casi di intossicazione acuta che hanno avuto bisogno di cure intensive presso i pronto soccorso, ma si tratta solo della punta dell’iceberg, in quanto la grande maggioranza dei casi non e’ neppure individuata.