Scoperta la sorgente del clima spaziale grazie alla missione Artemis

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Credit: NASA
Credit: NASA

Le tempeste solari, potenti eruzioni di materiale solare e campi magnetici nello spazio interplanetario, influenzano il ‘clima spaziale’ intorno ala Terra, con potenziali pericoli di interferenze con i sistemi di comunicazione e errori nel Gps, oltre che danni ai satelliti. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Science da parte della University of California di Los Angeles, ha aumentato la nostra conoscenza sulla come si sviluppa il clima spaziale.  Parte dell’energia emessa dal Sole durante le tempeste solari e’ temporaneamente conservata nel campo magnetico terrestre. Alla fine, l’energia solare viene rilasciata in modo esplosivo, illuminando il cielo con aurore brillanti. Mentre è possibile osservare le tempeste solari con telecamere, naturalmente a distanza, il processo invisibile che scatena l’energia magnetica immagazzinata nei pressi della Terra ha sfidato le osservazioni per decenni. Ora, gli scienziati, in collaborazione con la Jaxa giapponese, hanno finalmente misurato il rilascio dell’energia magnetica osservandolo da vicino mediante un allineamento senza precedenti di sei velivoli della Nasa orbitanti intorno alla Terra nella prima missione di orbiter doppi, chiamata Artemis.

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