A Taranto, nei quartieri piu’ vicini agli impianti industriali, un abitante su 18 e’ affetto da patologie tumorali mentre in tutta la citta’ 8.916 sono “le persone che hanno l’esenzione dal ticket per malattie tumorali” (200.154 sono gli abitanti di Taranto, dati dell’ultimo censimento). Lo denuncia il movimento ambientalista Peacelink evidenziando il rapporto tra tumori e inquinamento industriale. Per Peacelink, “nel distretto sanitario 3, che comprende i quartieri piu’ vicini all’area industriale (quartiere Tamburi, Paolo VI, Città vecchia e parte del Borgo), c’è un malato di cancro ogni 18 abitanti. Per la precisione, 4.328 malati su 78mila abitanti”. Invece, dice Peacelink, “nei restanti quartieri, quelli piu’ lontani dalle industrie, c’e’ un malato di cancro ogni 26. Infatti nel distretto sanitario 4 che comprende il resto della citta’ – affermano gli ambientalisti – vi sono 4.588 malati di tumore su 120mila abitanti. Ovviamente – si afferma ancora – tali dati non possono calcolare tutti coloro che potrebbero avere un tumore latente o non diagnosticato“. Peacelink quindi afferma: “Il sindaco di Taranto – che e’ un medico – avrebbe potuto compiere questa ricerca. Perche’ non lo ha fatto? Facciamo appello all’Ordine dei medici – sottolinea Peacelink – perche’ venga compiuto un opportuno approfondimento su questi dati in modo da individuate le categorie di persone piu’ esposte”. Per Peacelink, infatti, “e’ venuto i momento di avere dati istantanei su tutte le malattie gravi, le diagnosi e i ricoveri“. Fortunatamente Taranto non è solo area industriale.