E’ salito a 327 vittime il bilancio del terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito la regione del Baluchistan in Pakistan. Lo riferiscono le autorita’ locali. Il terremoto ha colpito ieri, 24 settembre, il distretto pakistano di Awaran, una zona al confine con l’Iran, distruggendo decine di case fatte di fango. A seguito delle violente scosse e’ spuntata una nuova piccola isola al largo della costa di Gwadar, a 400 chilometri dall’epicentro. Secondo gli esperti, pero’, la nuova terra emersa non durera’ a lungo, come quella apparsa circa 60 anni fa a seguito di un altro terremoto e poi scomparsa. Il commissario di Awaran, Abdul Rasheed Gogazai, ha precisato che 285 corpi sono stati recuperati nel distretto di Awaran, mentre altri 42 cadaveri sono stati ritrovati in quello di Kech. Si tratta del piu’ grave terremoto che abbia colpito il Pakistan dopo quello del 2005, che provoco’ 75.000 vittime nel nord del Paese. Il distretto di Awaran ha una popolazione di circa 300mila persone sparsa in un’area (21mila km quadrati) grande piu’ o meno quanto la Lombardia. Piu’ di 60mila persone vivono in un raggio di 50 km dall’epicentro. “Siamo stati impegnati per tutta la notte nei soccorsi e temiamo di recuperare altri cadaveri man mano che passano le ore del giorno”, ha detto un alto funzionario dell’amministrazione locale. “E’ crollato circa il 90 per delle case del distretto, praticamente tutte quelle di fango. Alcuni cadaveri sono gia’ stati sepolti nei villaggi”. L’esercito ha inviato squadre sanitarie ed elicotteri, insieme a 300 soldati, che dovrebbero diventare un migliaio nell’arco della giornata.
Terremoto Pakistan, bilancio sempre più grave: 327 i morti accertati
