Continua a salire il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 7.7 che ieri ha colpito il Baluchistan, nel Pakistan sudoccidentale. Secondo Express News, i morti sono piu’ di 250 (di cui molti bambini) e i feriti oltre 400. Intanto continua il lavoro dei soccorritori, aiutati dall’Esercito e dalla Guardia di Frontiera. La maggior parte delle vittime si registra nel distretto di Awaran, dove – stando ai media locali – e’ crollato l’80% delle case di fango. Ad Awaran e in altri cinque distretti e’ stato dichiarato lo stato d’emergenza.
Ad Awaran e in altri cinque distretti le autorita’ hanno dichiarato lo stato di emergenza. Secondo i media locali, e’ crollato circa l’80% delle case di fango di Awaran. Gli edifici crollati o gravemente danneggiati sono migliaia. Alle operazioni di soccorso partecipano anche l’Esercito e gli agenti della Guardia di frontiera. Per la zona di Awaran l’amministrazione del Baluchistan ha messo a disposizione mille tende, 500 kit di aiuti alimentari e medicine. Solo in questo distretto, secondo le autorita’, le persone colpite dal sisma sono 100mila.
“Sei distretti – Awaran, Kech, Gwadar, Panjgur Chaghi e Khuzdar – e una popolazione di oltre 300.000 persone sono state colpite da questo terremoto“, ha detto il portavoce del governo provinciale.
Il distretto di Awaran ha una popolazione di circa 300mila persone sparsa in un’area (21mila km quadrati) grande piu’ o meno quanto la Lombardia. Piu’ di 60mila persone vivono in una raggio di 50 km dall’epicentro. “Siamo stati impegnati per tutta la notte nei soccorsi e temiamo di recuperare altri cadaveri man mano che passano le ore del giorno”, ha detto un alto funzionario dell’amministrazione locale. “E’ crollato circa il 90 per delle case del distretto, praticamente tutte quelle di fango. Alcuni cadaveri sono gia’ stati sepolti nei villaggi”. L’esercito ha inviato squadre sanitarie ed elicotteri, insieme a 300 soldati, che dovrebbero diventare un migliaio nell’arco della giornata. E intanto, dopo il terremoto e’ comparso uno strano fenomeno: vicino alla costa pakistana di Gwadar, nel mare Arabico, e’ comparsa una nuova isola. “L’isola, alta un centinaio di metri e lunga 200 m, e’ emersa dopo il terremoto”, ha riferito una fonte dell’amministrazione, Tufail Baluch. Un’isola simile, sempre nello stesso tratto di mare, era comparsa anche una sessantina d’anni fa, ma poi era scomparsa nel tempo.