Vajont: un concerto per non dimenticare

MeteoWeb

Disastro_VajontUn concerto della memoria per non dimenticare: andra’ in scena domenica 15 settembre sulla diga del Vajont, a Erto e Casso, dove l’8 ottobre di 50 anni fa una valanga di acqua e fango staccatasi dal monte Toc causo’ la morte di duemila persone e cancello’ per sempre alcuni paesi al confine tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto. Protagonisti saranno Remo Anzovino e il Coro Polifonico di Ruda (Udine) che, diretti da Fabiana Noro, proporranno la “Suite for Vajont-9 ottobre 1963” composta dall’artista pordenonese proprio per ricordare quella tragedia. “La musica puo’ aiutare la memoria per non dimenticare – ha detto Anzovino – poiche’ quella tragedia si poteva evitare”. La Suite – per coro maschile e pianoforte – concludera’ il concerto della memoria che Anzovino ha dedicato alla tragedia, a tutti i superstiti e a tutti i familiari degli scomparsi. Il brano si snoda come in un racconto e dai respiri dei coristi che simulano ondate di vento si arriva all’urlo che evoca gli attimi della tragedia per finire poi in un calando progressivo, quasi struggente nel ricordo delle vittime. Il concerto – che si svolgera’ anche in caso di maltempo – e’ inserito nelle celebrazioni per il cinquantenario del disastro, che nel fine settimana chiude la tre giorni intitolata “La Protezione Civile ed il Vajont: prevenzione, soccorso, memoria” dedicata al sistema di Protezione Civile Nazionale e al “Raduno dei Soccorritori” che gia’ la mattina dopo la tragica catastrofe accorsero da tutta Italia sui luoghi del Vajont.

Condividi