Ricomporre la memoria significa ripercorrere la nostra storia per dare risposte al perché c’è stato il Vajont – c’è scritto sul comunicato di presentazione della manifestazione, firmato dall’amministrazione comunale. La conoscenza e la consapevolezza di quel passato ci permettono di comprendere molti aspetti del nostro presente, di quanto accade oggi in molti territori vicini e lontani. Cogliere le connivenze ed i meccanismi di potere che si annidano tra scienza, informazione, politica ed economia quando prevale la logica del profitto ci impegna ad individuare percorsi di cambiamento, a condividere pratiche di democrazia partecipativa, a ritrovare la nostra capacità di collaborare con la natura. A questo link, il programma completo delle iniziative.
50 anni dal disastro del Vajont, ancora iniziative nella Valle del Piave
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