Dopo il forte terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito Creta il 12 ottobre, per fortuna senza causare danni particolarmente gravi, sono seguite fra ieri e oggi più di 50 scosse di assestamento. La maggior parte hanno avuto magnitudo inferiore a 3.0, tuttavia bisogna registrare una di 3.9, una di 3.8 ed una di 3.5, ben avvertite dalla popolazione. Oggi 14 ottobre l’attività è fortemente diminuita, con sole 4 scosse fino alle 19.
Gli ipocentri dei terremoti di questi giorni sono stati localizzati a profondità variabili fra 15 e quasi 70 km (la scossa principale ha avuto profondità di 65 km). Gli epicentri sono localizzabili in un nuvola in cui è evidente un orientamento perlopiù NE-SW (come si può vedere nella figura a sinistra), a poche decine di km dalla costa occidentale dell’isola greca.