Dissesto idrogeologico, i geologi alzano la voce: inascoltati per troppo tempo, bisogna agire

MeteoWeb

 

rischio_idrogeologicoContinua a crescere la frequenza di disastri idrogeologici in Italia. Fino a pochi anni fa gli eventi disastrosi avvenivano una volta ogni pochi anni, ma ormai siamo arrivati a un ritmo di un evento ogni poche settimane, o pochi giorni.Di fronte a questa drammatica intensificazione i geologi non ci stanno ad ascoltare la solita litania di lamenti post-disastro e promesse politiche (mai rispettate) di azioni tempestive. Sono anni che questo accade e ben poco è stato fatto per mitigare il rischio idrogeologico.

Le ultime dichiarazioni arrivano da Gian Vito Graziano, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi:In Italiaha affermato – per poter pensare di fare una reale prevenzione occorre prima di tutto fare una seria riflessione: siamo veramente interessati ad un Paese che non crolli persino sotto i colpi di un forte temporale? Siamo veramente consapevoli che investire sulla manutenzione del nostro territorio possa aiutarci ad uscire dalla crisi? A giudicare da quanto continua a succedere ogni autunno e da quanto non succede invece in tema di investimenti mi pare proprio di no. Mentre l’Italia era ancora in vacanza e le piogge lontane – ha continuato il presidente – scrivevo dei mesi che si avvicinavano e che sarebbe aumentato in modo esponenziale il rischio che in qualche parte d’Italia, anche in funzione dei cambiamenti climatici in atto, si potesse consumare una ennesima alluvione o una ennesima frana, che ci avrebbe obbligato ad un’altra drammatica conta dei danni e forse non solo di questi. Questo puntualmente è avvenuto, come ormai succede almeno da 2009, dai 37 morti di Giampilieri. Aspettiamo di vedere un programma serio e coraggioso di investimenti, non solo economici, che cominci dalle scuole.

 

Condividi