Il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) insieme ai reappresentanti dell’Autorità di bacino locale sono stati ricevuti ieri in audizione dalla V Commissione Consiliare (Ambiente) della Regione Puglia. L’incontro è avvenuto dopo le alluvioni delle scorse settimane nell’area ionica, in particolare a Ginosa dove sono morte tre persone.
I geologi sono tornati a sottolineare e denunciare la mancanza di manutenzione del teritorio, in particolare la mancanza di manutenzione del reticolo idrografico. Inoltre hanno sottolineato la necessità di aggiornare la cartografia ufficiale geologica alla scala 1:50.000 (il progetto CARG, iniziato anni fa, è bloccato da tempo per mancanza di finanziamenti) ed è stata richiesta l’istituzione di un Servizio geologico regionale, quale organo amministrativo tecnico-scientifico consultivo e di coordinamento al servizio della comunità e degli Enti locali.
«C’è la necessità di verifiche periodiche in situ delle condizioni di officiosità del reticolo idrografico, con individuazione dei punti di criticità e loro rimozione ai fini della mitigazione del rischio, senza escludere possibili delocalizzazioni di alcuni interventi antropici incompatibili», ha affermato Giovanni Calcagnì, consigliere nazionale dei geologi.
