Fashion, versatile, vivace: ecco a voi le straordinarie proprietà della regina dei frutti, la mela!

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MELA COPERTINA - CopiaIl melo è una delle più diffuse piante da frutto coltivate, appartiene alla famiglia delle Rosacee e raggiunge i 5-12 metri d’altezza. La mela è il frutto del melo(più esattamente è un pomo), originario dell’Asia centrale, la cui comparsa risale al Neolitico ed è attualmente presente con circa 2000 varietà. La mela è stata e sarà una delle più indiscusse protagoniste di fiabe e leggende. Come non citare l’astuta regina Grimilde che, travestitasi da vecchia venditrice di frutta, tagliò in due una mela, porgendo alla povera Biancaneve la metà avvelenata, che la fece sprofondare, al primo morso, in uno stato di morte apparente. Adamo ed Eva, tentati dal Serpente, mangiano la mela, frutto dell‘albero proibito della conoscenza del bene e del male. Si narra, poi che sul monte Olimpo, durante il banchetto nuziale di Peleo e Teti, Eris, dea della discordia, per ovvi motivi non ammessa da Zeus alla mensa degli Dei, abbia lasciato cadere tra gli invitati una mela d’oro con su scritto “alla più bella”.

Zeus, per placare la lite tra Era, dea della famiglia e dei matrimoni, Atena, dea della sapienza e simbolo della città di Atene e Afrodite, dea della bellezza, donò a Paride la mela d’oro oggetto della discordia, lasciandogli decidere chi tra le tre, fosse la più bella. Le tre litiganti Era, Atena ed Afrodite, in cambio della “fascia” di più bella, promisero rispettivamente a Paride potenza, saggezza e amore della donna più bella del mondo. Logico che il figlio di Priamo scelse come vincitrice Afrodite, che mantenne la promessa, facendo in modo che Elena, moglie di Menelao, re di Sparta, si innamorasse di lui. Ma la mela salvò inoltre la vita dell’eroe nazionale svizzero Guglielmo Tell il quale, per non essersi inchinato davanti al cappello asburgico, venne condannato a morte, ma Gessler, amministratore dei beni della famiglia degli Asburgo, gli propose uno scambio: sarebbe sfuggito alla morte se, con frecce e balestra avesse centrato una mela posta sulla testa del figlioletto. Tell accettò, riuscendo con una sola freccia a colpire il bersaglio.

Una delle leggende più famose della scienza, invece, narra che Newton un giorno, vedendo cadere una mela davanti a lui, si sarebbe chiesto se fosse possibile che la forza che attrae la mela verso la Terra sia dello stesso tipo di quella che mantiene la luna in orbita… una domanda, questa, che lo portò ad enunciare la legge di gravitazione universale: “i  corpi si attraggono con una forza di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza“. La mela è senza dubbio il frutto per eccellenza e, per via della sua forma sferica, è stata associata alla totalità del cielo e della terra, una specie di simbolo del potere massimo terrestre e divino insieme e, nella mitologia scandinava, viene considerata cibo degli Dei. L’85% del suo peso è costituito da acqua, mentre dal 9 al 12% da zuccheri, che non presentano controindicazioni per i diabetici.Contiene vitamine A, B1, B2, C e PP, acidi organici, sali minerali e oligoelementi, con grassi quasi totalmente assenti. Ma vediamo ora quali sono le sue preziose proprietà:

  • una ricerca italiana dell’Istituto tumori di Genova ha confermato le sue proprietà antitumorali. Secondo lo studio, consumare una o più mele al giorno riduce del 21% il rischio di sviluppare tumori. La varietà di mela più efficace nella prevenzione tumorale è la Renetta, seguita dalla Stark delicious e dalla Granny Smith. Ciò è dovuto alla procianidina, una sostanza antiossidante presente nella mela, che contrasta efficacemente l’invecchiamento cellulare e lo sviluppo dei tumori. Questo prezioso frutto riduce i tumori del cavo orale, dell’esofago, del colon-retto, della mammella, delle ovaie e della prostata.
  • consumata cruda e sbucciata è un ottimo rimedio contro la stitichezza,
  • consumata cotta e sbucciata, è utile a combattere diarrea, gastrite, difficoltà digestive e ulcere gastriche,
  • la mela grattugiata con qualche goccia di limone è un rimedio contro la diarrea,
  • l’acqua di cottura delle mele sbucciate serve per eliminare difficoltà digestive e acido urico,
  • essa contiene fruttosio, che viene assorbito dall’organismo umano senza bisogno dell’insulina, di conseguenza viene tollerata da chi ha problemi di diabete
  • la pectina è una fibra solubile di cui le mele sono ricche. Questo spettacolare polisaccaride indigeribile combatte efficacemente il colesterolo cattivo (LDL) e aumenta la produzione di quello buono (HDL) in un tempo relativamente breve. Inoltre tiene sotto controllo l’appetito e regola la funzionalità intestinale. La sua fermentazione da parte della flora batterica intestinale origina grassi a corta catena che proteggono dal cancro a colon,
  •   apporta in media 12 mg/ 100 gr di vitamina C, quindi il 20% dell’apporto giornaliero previsto per un adulto. La vitamina C aiuta a respirare meglio, agendo sulle vie respiratorie più degli agrumi ed aiutando l’organismo a difendersi dagli attacchi esterni,
  •   è ricca di flavonoidi, che hanno proprietà antiossidanti, proteggono l’organismo dai danni provocati dai radicali liberi, migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni e l’ossigenazione dei tessuti e aiutano a prevenire alcuni tipi di tumore,
  • contiene quercitina, una potente sostanza antiossidante nella lotta contro le malattie neurodegenerative, favorendo la memoria e il buon funzionamento del cervello,
  • i fitonutrienti in essa contenuti prevengono l’insorgenza di malattie cerebrali come l’Azheimer e il morbo di Parkinson,
  • è un ottimo disinfettante intestinale, soprattutto quella essiccata, che contiene più vitamina A concentrata, con cui neutralizza gli acidi che risultano dall’albumina dei tessuti,
  • è ricca di sali minerali, in particolare di potassio, che serve a regolare la contrazione muscolare, evitando la formazione di crampi muscolari , rame, che contribuisce alla costituzione del sangue, bromo, calcio, magnesio , cloro che hanno proprietà terapeutiche,
  • stimola i reni, pertanto è utile in caso di artritismo, gotta, reumatismo cronico, calcoli renali, emissione insufficiente di urina,
  • tiene puliti i denti, grazie alla sua polpa granulosa e ai suoi componenti antiossidanti,
  • è utile nelle diete a base di frutta, prescritte nei casi di ritenzione idrica, malattie renali e cardiache,
  • crea senso di sazietà e la fibra in essa contenuta nutre la flora batterica intestinale benefica e favorisce il transito intestinale.

 

Ma la mela non è solo il frutto della salute, ma anche un potentissimo elisir di bellezza e giovinezza in quanto:

  • rassoda la pelle, se la tamponiamo con succo di mela fresca,
  • funge da anti-rughe, se prepariamo una semplicissima maschera viso con mela a pezzi, cotta in mezzo bicchiere di latte,
  • ammorbidisce la pelle, se applichiamo una maschera a base di mela grattugiata e yogurt,
  • la schiarisce, se mescoliamo mela al succo di limone,
  • funge da tonico, se applichiamo sul viso fette di mela cruda, lasciandole riposare per 45 minuti.

La mela quindi è il frutto versatile per eccellenza da portare ovunque e da gustare in ogni momento della giornata, coccolandovi con lo strudel, curando la linea aggiungendo pezzettini di mela, gorgonzola e uvetta nell’insalata o, perchè no, per i palati più sofisticati…pizza con mele e sedano rapa!

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