Siamo agli esordi della fase di maltempo che saluterà il mese di ottobre e già si registrano i primi forti temporali in Liguria e Lombardia a causa di un centro di bassa pressione in approfondimento nel Mediterraneo centro occidentale. Il tutto è stato innescato dalla “coda” della tempesta di vento che ha spazzato il nord Europa ed evolverà nel corso dei prossimi due giorni verso est.
Nella sua prima fase (tra stasera e prime ore di domani) in cui avrà intensità maggiore per via di una struttura ancora baroclina, il vortice di bassa pressione apporterà un maggiore carico di precipitazioni al nord Italia, con accumuli più importanti sulla Liguria, la Lombardia, Trentino, alto Veneto e Friuli. Resterà in ombra pluviometrica il Piemonte e la Valle d’Aosta. Accumuli superiori ai 100mm su alta Lombardia, Liguria, Trentino e Friuli. Esiste il rischio di eventi alluvionali lampo sulla Liguria nel corso della prossima notte-prime ore di domani mattina per via del possibile innescarsi di una convergenza al suolo tra masse d’aria dalle diverse caratteristiche termo-igrometriche e per la presenza di elevati indici di instabilità atmosferica. Nella mattinata di domani intense celle temporalesche si formeranno ad ovest della Sardegna, senza interessare la regione.
Nella seconda fase (da domani pomeriggio e per tutta la giornata di giovedì), il vortice, nel suo moto verso levante, assumerà sempre più la struttura barotropica, mancheranno gli accesi scambi termici e le precipitazioni si faranno meno diffuse ed intense. Piogge e temporali interesseranno ancora il nord ovest, in via di miglioramento nel corso della giornata mentre un peggioramento si registrerà sulla Sardegna dove sono attesi rovesci sparsi. Vista la veloce evoluzione sinottica e l’assenza di un importante azione di blocco ad est si escludono eventi estremi sull’isola.