La profonda depressione artica che nella giornata di ieri è scivolata sulla penisola di Kola, nel corso dei prossimi giorni, si muoverà lungo la costa artica russa, apportando fitte nevicate che imbiancheranno molte aree della Russia europea settentrionale ed il nord degli Urali, dove i termometri sprofonderanno sotto la soglia dei +0°C -2°C. Più ad est, sul comparto siberiano centro-orientale, la notevole estensione dell’innevamento, fino al nord della Mongolia e alla Manciuria, sta contribuendo a determinare un brusco raffreddamento dello strato d’aria prossimo al suolo, isolando cosi il primo vasto nucleo di aria molto fredda nei bassi strati. Questo strato di aria fredda, incollato al terreno, nei giorni a seguire verrà ulteriormente rinvigorito dalle forti inversioni termiche che caratterizzano le lunghe notti autunnali sulle lande eurasiatiche e dall’effetto “Albedo”, indotto dai suoli ricoperti di neve.