Impiegando droni ultraleggeri che hanno raggiunto anche i 4.707 metri di quota un gruppo di ricercatori dell’Ecole polytechnique fe’de’rale di Losanna (Svizzera) ha realizzato il primo modello in 3d ad altissima risoluzione del Cervino. La mappatura della celebre ‘piramide’ italo-svizzera e’ frutto dell’assemblaggio di 2.188 fotografie scattate dai piccoli velivoli tele-controllati. Impegnati in 11 voli, i droni hanno sorvolato tutti i versanti della montagna, percorrendo 263,8 chilometri in 5 ore e 40 minuti. I velivoli senza pilota pesano meno di un chilogrammo, cosi’ i ricercatori svizzeri non hanno avuto troppe difficolta’ a portarli fino in cima alla vetta (4.478 metri) da dove sono stati lanciati, sfruttando la meteo favorevole, in una giornata senza nemmeno una nuvola in cielo. La cartografia ottenuta ha una precisione invidiabile: copre una superficie di oltre 2.800 ettari con una risoluzione media di 20 centimetri.
Montagna: droni a 4.700 metri per mappare il Cervino in 3d
