Nita Ahuja e il suo gruppo di ricercatori della John Hopkins University hanno scoperto che un semplice test del sangue puo’ rilevare alterazioni epigenetiche indicative della crescita del cancro nel pancreas, portando ad una diagnosi precoce di questa malattia che spesso viene individuata troppo tardi. La scoperta potrebbe rivoluzionare i protocolli di screening di questa malattia che attualmente uccide fino al 95 % di quelli che ne sono colpiti. Oggi, la sopravvivenza dopo 5 anni dalla diagnosi del cancro al pancreas, riconosciuto sempre troppo tardi, ha una probabilita’ del 5 %, perche’ il tumore non e’ individuato finche’ non ha gia’ creato metastasi. Come apprendiamo dalla rivista Clinical Cancer Research, hanno usato il metodo Mob (Methylation on Beads) per identificare due piccole alterazioni nel sangue di malati di cancro al pancreas: nell’81 % dei 42 campioni esaminati, sono stati trovati due geni, il BNC1 e ADAMTS1, non presenti in persone senza cancro al pancreas o con una storia familiare di cancro al pancreas.
Salute: test del sangue può rilevare alterazioni geni BNC1 e ADAMTS1 coinvolti nel cancro al pancreas
