Terribile alluvione-lampo a Marina di Ginosa: un morto e tre dispersi, le FOTO del disastro

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E’ di un morto e tre dispersi – una coppia di coniugi e un uomo – il bilancio provvisorio delle violenti ed incessanti piogge che nelle ultime ore hanno colpito la zona di Ginosa e Marina di Ginosa, nel tarantino. Lo si apprende dalla Prefettura di Taranto.  La vittima, il cui corpo e’ stato recuperato stamani attorno alle 8, e’ la trentenne Rossella Pignarosa. I dispersi sono un un 32enne di Montescaglioso (Matera) e una coppia di coniugi trentenni che facevano i guardiani in un capannone. Probabilmente tutti e tre erano in auto quando sono stati travolti dall’acqua. L’auto della coppia di guardiani e’ stata ritrovata poco fa dai soccorritori ma all’interno non vi sono i corpi.

Un ponte e’ crollato a causa del violento nubifragio verificatosi ieri sera a Ginosa, in provincia di Taranto, proprio nei pressi del luogo in cui e’ stata ritrovata morta Rossella Pignarosa. Non e’ chiaro se la caduta dell’infrastruttura sia legata al suo decesso. Sono state chiuse provvisoriamente al traffico le strade statali 407 Basentana al km 92,500 e 106 “Jonica” dal km 430,500 al km 445,000, in provincia di Matera. Nel corso della notte sono state superate le soglie di allerta de i fiumi Basento e Bradano.

IL PRECEDENTE DI DUE ANNI FA – Due anni fa, il 2 marzo 2011, e’ una data che si ricordano benissimo a Ginosa Marina, borgata del comune di Ginosa nel versante occidentale della provincia di Taranto. E a quella data il pensiero e’ andato la scorsa notte mentre in tutta la zona infuriava il maltempo che sinora ha causato la morte di una donna di 30 anni, Rossella Pignalosa, di Ginosa Marina, tre dispersi e ingenti danni ad abitazioni, masserie, strade, ponti e auto. Due anni fa, a causa dell’esondazione del fiume Bradano – esondazione che c’e’ stata anche la scorsa notte, sul versante di Metaponto – circa 400 famiglie residenti a Ginosa Marina, contrada Marinella, furono costrette a lasciare la propria abitazione nella quale hanno poi fatto ritorno gradualmente nell’arco di tre mesi. Anche allora ci furono molti danni, morirono anche molti animali in una zona dove vi sono tanti allevamenti zootecnici e masserie, ma fortunatamente non si registro’ nessuna vittima. Secondo un prima ricostruzione delle forze di polizia, mobilitate in tutta la zona, pare che la 30enne, sorpresa dall’avanzare del maltempo, abbia cercato di uscire dalla sua auto cercando di mettersi in salvo ma e’ stata travolta da una massa d’acqua. L’allarme da parte dei familiari era scattato gia’ nella serata di ieri e le ricerche sono state effettuate per tutta la notte sin quando stamattina presto i sommozzatori hanno ritrovato il corpo esanime della Pignalosa a Ginosa Marina. Nel 2011 a Ginosa Marina furono conteggiati danni ad abitazioni, opere e infrastrutture per circa 5 milioni di euro. Allo stato nessuno di coloro che ha subito danni ha ancora ottenuto il risarcimento tant’e’ che nei giorni scorsi il sindaco di Ginosa, Vito Di Palma, ha di nuovo scritto al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, segnalandogli il problema. Gia’ fatta la ripartizione delle somme per ciascun beneficiario, si attende solo il via libera dalla Regione Puglia essendo. All’epoca, fu costituito un comitato fra rappresentanti di Ginosa Marina e Metaponto, altro comune colpito dalla stessa alluvione, per ottenere stanziamenti anche dal Governo ma la richiesta non e’ stata accolta.

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