Alla scoperta dei migliori cibi afrodisiaci che risvegliano il desiderio sessuale e migliorano l’eros
Si parla spesso di cibi afrodisiaci, facendo riferimento a sostanze in grado di stimolare il desiderio erotico, aumentando le prestazioni sessuali. il termine “afrodisiaco” deriva dala dea greca dell’Amore Afrodite.
Tra mito e realtà, supposizioni, leggende e prove scientifiche, ho stilato per voi una classifica dei cibi ritenuti tra i più afrodisiaci:
- ostrica:questo mollusco, appartenente alla classe Bivalve (dotato di 2 conchiglie) ed ermafrodita (nasce maschio e col tempo diventa femmina), è noto a molti per il suo potere afrodisiaco. Tutto parte da una leggenda greca che vede Venere emergere dagli abissi dell’oceano sul dorso di un’ostrica, partorendo poi Eros, dio dell’Amore. L’ostrica, considerata come una prelibatezza sin dal tempo dei Romani, deve la sua fama alla forma, molto simile alla vulva femminile. Sicuramente questo mollusco rappresenta la miglior fonte di zinco esistente, il quale favorisce la funzionalità degli ormoni, in particolare il testosterone, ed è necessario per la produzione di sperma. Effetivamente la carenza di zinco provoca sterilità e impotenza, ma secondo la Food and Drug Administration gli effetti afrodisiaci dell’ostrica sono legati al folcrore e non alla realtà e fino ad oggi non ci sono prove scientifiche note che attestino le sue proprietà erotiche. E’ comunque un alimento ricco di minerali e antiossidanti, utili a livello ricostituente, che predispongono l’organismo all’amore.
- peperoncino : è una straordinaria spezia, originaria dell’America del Sud, diffusa in tutto il mondo grazie al 2°viaggio di Cristoforo Colombo. E’ ricchissima di vitamine, soprattutto di vitamina C, ma anche A, B2,E, PP, K2), oltre a rame, potassio, acidi grassi, lecitina, pectina e altri sali minerali. Stimola la creazione di acidi biliari che eliminano il colesterolo, riducendo il deposito dei grassi circolanti, ossidandoli, abbassa il colesterolo nel sangue grazie alle sue proprietà vasodilatatrici e alla presenza di lecitina, un acido grasso insaturo contenuto nei semini del peperoncino che rafforza le coronarie e conferisce maggiore elasticità alle arterie, è ricco di antiossidanti che prevengono la formazione di radicali liberi, diminuisce i tumori alla prostata e allo stomaco. Essendo un vasodilatatore, migliora la potenza sessuale e contiene principi piccanti che innalzano la temperatura corporea, agendo anche sulle zone genitali, rafforzando la passione.
- zenzero: una spezia non molto conosciuta dalle nostre parti, ma soprattutto nella parte orientale dell’Asia, essa è davvero molto utilizzata. E’ un‘erba soprattutto digestiva, per combattere i disturbi di stomaco, stimolare la circolazione, riscaldare e rinvigorire il sangue. Per questi motivi, in Asia viene considerata una spezia calda, in grado di rafforzare l’energia maschile del fuoco e della vitalità, mentre in Cina viene considerata un efficace tonico Yang. Lo zenzero, associato a ginseng e all’eleuterococco, può essere impiegato nelle astenie sessuali. Lo zenzero si trova sotto forma di radice fresca oppure essiccata, ma molto comodo in polvere (ricavata dalla radice bollita ed essiccata della pianta). Esso è un forte coadiuvante contro nausea e vomito, allevia la nausea da chemioterapia, è utile per il mal d’auto e il mal d’aereo, ma anche contro raffreddore, influenza, artriti e dolori articolari. Combatte i radicali liberi e ha proprietà antiossidanti, utili contro l’invecchiamento.
- maca (ginseng peruviano): maca è un tubero che cresce solo nelle Ande del Sud America, in condizioni impossibili: venti molto forti, temperature sotto lo zero e luce solare molto intensa, terreni molto poveri e rocciosi. Il maca è una pianta di piccole dimensioni che produce fiori grigiastri tipici della famiglia della Senape, cui appartiene. La radice (tubero)è la parte utilizzata per il consumo umano, ha un diametro di circa 8 cm ed una forma arrotondata. Era utilizzata già 2000 anni fa dagli Incas, dai quali era considerata divina e destinata al nutrimento di nobili e soldati per la ricchezza di vitamine, proteine, zuccheri e sali minerali. La pianta di maca diffusa in Perù, Bolivia ed Argentina. Il maca si sta comunque diffondendo in tutto il mondo, soprattutto in America, dove viene venduto per aumentare la fertilità, come equilibratore ormonale, in caso di disfunzioni o disturbi legati all’apparato sessuale maschile e femminile, contro l’impotenza maschile e il calo di libido. Si rivela molto utile nel contrastare le affezioni delle vie respiratorie, l’artrosi reumatica e come agente anti-invecchiamento e vie usato dagli atleti per aumentare la resistenza muscolare.
- zafferano: è una pianta della famiglia delle Iridiaceae e le sue caratteristiche stimolanti sono citate nella mitologia greca. Secondo la leggenda, Krokos, un mortale e Smilex, una semi-dea, si innamorarono. Il loro era un amore proibito, fino al punto che gli Dei, mossi da compassione, decisero di trasformare la ninfa in una pianta di salsapariglia e il giovane nel fiore Croco, dal quale si ricava lo zafferano. In questo modo, gli innamorati potettero vivere vicini la loro storia d’amore. In passato per curare l’impotenza, si ricorreva a rucola, molluschi, piselli, zafferano, vino misto a miele. Lo zafferano regola il flusso sanguigno, combatte il diabete, il cancro e il morbo di Alzheimer. E’una spezia che risveglia i sensi, migliora la circolazione sanguigna e favorisce il riscaldamento delle mucose, aumentandone la sensibilità, stimola le fibre dell’utero. Un’antica leggenda greca narra che Zeus era solito giacere su un letto di zafferano con le sue donne, proprio per aumentare le sensazioni e la sua potenza sessuale.
- semi di zucca: sono una fonte eccezionale di zinco, conosciuto come “combustibile” per gli uomini, infatti lo zinco stimola la secrezione di testosterone. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Smell & Taste Treatment and Research Foundation di Chicago, poi, l’odore della zucca produrrebbe un’eccitazione sessuale negli uomini, al punto che Alan Hirsch, direttore della fondazione, invita le donne a buttar via profumi e a procurarsi una torta di zucca! I semi di zucca, ricchi di preziose sostanze nutritive, possono essere consumati al mattino, insieme ai cereali per colazione, in insalate o dessert. I semi crudi danno i maggiori benefici ma anche quelli cotti al forno riescono a conservare buona parte di essi.
- banana: è ritenuto uno degli alimenti afrodisiaci per eccellenza e non di certo per la sua forma fallica! E’ ricca di vitamina B, potassio, magnesio e numerosi minerali che danno energia. Contiene un enzima appartenente alla famiglia delle Bromeliacea, che aumenta la libido maschile e combatte l’impotenza. Contenendo elevate quantità di potassio, la banana allontana il rischio di tumore renale. Funge da antiossidante, abbassando la pressione sanguigna, mantenendo sane le ossa e il sistema cardiaco e rafforzando la vista. Grazie al triptofano, un amminoacido che coagula la produzione di serotonina, migliorando l’umore e l’equilibrio nervoso e contrastando la depressione. E’ un ottimo ricostituente naturale grazie al suo elevato contenuto di minerali e potassio e ciò espone il fisico all’aspetto più “sportivo” della sessualità (il cervello, si sa, è il cuore dello stimolo erogeno).
- avocado: va bene ovunque, nelle macedonie, come condimento per il riso, nell’insalata, per accompagnare formaggi dolci e molli. E’ originario dell’America centrale (Messico e Guatemala) ed è stato da sempre considerato un frutto afrodisiaco. E’ ricco di grassi che ricordano la composizione dell’olio extravergine d’oliva (è composto al 75% da grassi monoinsaturi). Un’antica credenza azteca associa il frutto dell’avocado ai genitali maschili, considerandolo uno dei simboli fallici per eccellenza. In spagna i preti cattolici lo proibirono per il suo evidente riferimento sessuale. E’ considerato cibo afrodisiaco per le sue proprietà nutrizionali che forniscono un’elevata quantità di energia 230 kcal per 100 grammi)… ha un elevato contenuto calorico, ma è facile da digerire! L‘avocado è ricco di acido folico, vitamina B6, vitamina A,C e soprattutto potassio, contiene il betasitosterolo( sostanza che abbassa i livelli di colesterolo) e il glutatione( per prevenire i problemi cardiovascolari).
- frutta secca, in particolare mandorle e noci. Nel Medioevo la mandorla era un ingrediente principale della cucina di corte, indispensabile per pranzi afrodisiaci e filtri d’amore. Il potere afrodisiaco è correlato alle sue proprietà nutritive, alla sua forma (che le antiche tradizioni arabe associavano agli organi genitali femminili). E’ un energetico, un utile antisettico per combattere condizioni infiammatorie di polmoni, genitali e reni. Le mandorle sono ricche di vitamina A, ferro, zuccheri per dare la giusta energia necessaria anche per le prestazioni fisiche e sessuali). L’olio di mandorla, poi, è un ottimo detergente delicato, un agente protettivo contro il freddo ed è consigliabile per un massaggio a lume di candela. Le noci, secondo i ricercatori dell’Università di Malaya, avrebbero effetti simili al Viagra. Facendo assumere a 40 volontari una pillola che ha come principio attivo l’arginina, un amminoacido assorbito nel corpo e convertito in ossido nitrico, hanno constatato che esso era capace di allargare i vasi sanguigni e aumentare l’afflusso di sangue al pene. Le noci di Betel, in particolare, che sono i semi della palma di Areca, una varietà che può raggiungere i 30 metri d’altezza diffusa in Polinesia, nel sud-est asiatico e in Africa orientale, se masticate, lasciano tracce di colore rosso su denti e labbra. Si ritiene che abbiano notevoli proprietà stimolanti e afrodisiache e sono utilizzate dalle popolazioni asiatiche e africane come passatempo, al pari del caffè per noi.
- liquirizia: uno studio condotto ha rilevato che le donne esposte al suo profumo avrebbero riportato un aumento del 13% della libidine,contrariamente all’orribile acqua di colonia, che riduce dell’1% il piacere sessuale. Secondo gli studiosi, ciò avviene attraverso un’inspiegabile reazione chimica nel cervello o a livello olfattivo. Si quindi al thè biologico o alle deliziose caramelle alla liquirizia, ma occhio a non abusarne, poichè la liquirizia provoca ritenzione idrica, ipertensione, gonfiore al viso e alle caviglie. Secondo altri ricercatori, poi, in quantità eccessive, ridurrebbe significativamente i livelli dell’ormone maschile testosterone,con conseguenza diretta sulla vita sessuale.
- tartufo: sicuramente colpisce per la sua raffinatezza e per il suo contenuto di androstenediolo, un ormone presente nel maiale maschio e nel sudore umano. I Romani mangiavano “tartufi della sabbia” provenienti dall’Africa, ma bisognerà attendere la metà del Quattrocento per la diffusione del tartufo. Da numerose fonti si apprende che venivano utilizzate scrofe per cercarli, per poi cuocerli sotto la cenere o scottarli in padella, senza dar loro una precisa collocazione nel pasto. Il Platina, un erudito che scrisse il trattato di cucina De honesta voluptate et valetudine, definì il tartufo come “un’eccitazione della lussuria…servito spesso nei pruriginosi banchetti di uomini ricchi e raffinatissimi che desiderano essere meglio preparati ai piaceri di Venere”. Pare che il potere afrodisiaco del tartufo sia legato al contenuto di androsterone, una sostanza presente negli ormoni dei maiali maschi, che sarebbe in grado di attirare le scrofe. Per analogia col mondo animale, si è ipotizzato che i tartufi fossero afrodisiaci anche per l’uomo.
- asparagi: sono considerati un cibo afrodisiaco anche per via della loro forma fallica e della facilità con cui i germogli si sviluppano. Sono ricchi di potassio, vitamine del gruppo B e sostanze che favoriscono la produzione di ormoni sessuali maschili e la fertilità. Il cromo contenuto nell’asparago migliora la capacità dell’insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno alle cellule dell’organismo, prevendo il diabete tipo2 e alcune forme di cancro (alle ossa, al seno, al colon, alla laringe e ai polmoni). Inoltre, l’acido folico, associato alla vitamina B12, previene i disturbi della sfera cognitiva dovuti all’avanzamento dell’età. Gli asparagi prevengono le patologie cardiocircolatorie, favoriscono il buon funzionamento del sistema nervoso e hanno una tipologia di carboidrato (inulina), che è una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con particolare riferimento ai lactobacilli. Gli asparagi supportano la digestione e fungono da antinfiammatorio naturale.
- cioccolato: secondo il Journal of Sexual Medicine, chi mangia almeno un cubetto di cioccolato al giorno, ha più voglia di fare sesso. Ci sono una serie di sostanze contenute nel cacao che aiutano la sessualità: la teobromina, che stimola il sistema nervoso centrale,aumentando l’energia, la prontezza di riflessi, la concentrazione e il desiderio sessuale. Il cioccolato stimola la produzione di endorfina che, avendo effetti analoghi alla morfina, stimola la sensazione di piacere. La feniletilamina invece, rilascia “dopamina”, neurotrasmettitore legato alle sensazioni di piacere, in modo da soddisfare stimoli come pulsione erotica, sete e fame. Il cioccolato contiene anche caffeina, sostanza stimolante. Pare che il re azteco Montezuma bevesse una bevanda al cioccolato prima di incontrare una delle sue mogli.