Allerta Meteo Calabria, l’Arpacal: “per il weekend c’è il livello di allerta più elevato”

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Il Centro Funzionale Multirischi dell’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha diffuso alle ore 13:30 di oggi, venerdi’ 29 novembre 2013, due importanti documenti che riguardano l’avviso di criticita’ per possibili precipitazioni intense (A2) ed il Bollettino di criticita’ regionale per rischio idrogeologico e idraulico (Bcr). Le comunicazioni sono state immediatamente trasmesse al Dirigente Settore Protezione Civile – Delegato dal Presidente della Giunta Regionale (Dpgr 13/2006) presso la Sala Operativa Regionale – Regione Calabria – Catanzaro, nonche’, per conoscenza, al Dipartimento Nazionale Protezione Civile a Roma e alle Prefetture della Calabria. “I fenomeni legati alla forte perturbazione che insite sulle aree meridionali della penisola previsti – fanno sapere dal Multirischi Arpacal – dovrebbero intensificarsi ulteriormente tra il tardo pomeriggio di sabato e la giornata di domenica e potrebbero determinare fenomeni di dissesto da localizzati a diffusi e di intensita’ da media ad elevata, tali da costituire pericolo per la incolumita’ delle persone che si trovano nelle aree a rischio”.
“In particolare, in base agli ultimi e piu’ attendibili modelli previsionali – prosegue il Multirischi dell’Arpacal – e’ stata dichiarato il livello di allerta 2 (il piu’ alto della scala) per le zone Cala 3, Cala 4, Cala 5 e Cala 6, ovvero per il tirreno meridionale e per tutta la costa ionica; per le zone di allerta Cala 1 e Cala 2 (tirreno centro settentrionale) e’ stato invece dichiarato il livello di allerta 1” (sul sito del Multirischi www.cfd.calabria.it sono pubblicati gli avvisi e le relative mappe esplicative, ndr). Il Centro Funzionale Decentrato della regione Calabria continuera’ a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, la regione e le locali strutture di protezione civile, che stanno assumendo tutte le iniziative necessaria alla tutela delle pubblica e privata incolumita’. Si invitano comunque i cittadini a porre la massima attenzione nello svolgimento delle attivita’ quotidiane, in particolare con quelle che dovessero interferire con situazioni di rischio (sottopassi, aree in frana, scantinati ecc.). A tal riguardo, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile nazionale (www.protezionecivile.gov.it ) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Si ribadisce, infine, che, come in altre occasioni dichiarato dal Direttore del Centro Multirischi, ing. Raffaele Niccoli, “l’unico ente istituzionalmente preposto alla raccolta e alla fornitura dei dati climatici in Calabria, soprattutto ai fini di Protezione Civile, e’ il Centro Funzionale Multirischi (Cfm) dell’Arpacal, derivazione diretta dell’Ufficio Idrografico e Mareografico del Compartimento di Catanzaro gia’ facente parte dei Servizi Tecnici Nazionali”.

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