L’ondata di maltempo in arrivo sull’Italia si prospetta come particolarmente intensa: il centro di bassa pressione proveniente da Gibilterra si approfondirà fino a 992–993hPa domani, lunedì 18, sulle Baleari e poi martedì 19 sulla Sardegna. Nelle mappe a corredo dell’articolo possiamo notare come proprio tra domani pomeriggio e dopodomani sull’Italia occidentale potrebbe formarsi un vero e proprio ciclone Mediterraneo, il cui “cuore” si andrebbe a posizionare tra Sardegna e Baleari. Il clima di tutto il nostro Paese sarebbe quindi condizionato da questo profondo vortice depressionario, con una pericolosissima linea di convergenza tra i venti di scirocco e il fronte freddo in arrivo da sud/ovest. E’ elevato, alla luce di queste condizioni di marcata instabilità, il rischio di tornado sia per domani che per martedì, in modo particolare tra Sardegna, Corsica, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia, proprio nel Golfo di Taranto già teatro esattamente un anno fa (era il 28 novembre 2012) di un furioso evento vorticoso.
Massima allerta, quindi: continuate a seguire MeteoWeb per tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Lo stesso bollettino dell’aeronautica militare recita, per martedì 19: “in prima mattinata il sistema frontale approccerà il settore tirrenico, presentandosi piu attivo nella sua parte meridionale e comportando temporali un po’ su tutto il meridione; da tenere inoltre sotto osservazione il corpo nuvoloso associato al minimo principale che interesserà in tarda mattinata la Sardegna, che si presenta nell’evoluzione attualmente prevista come di tipo “spiraliforme”, sebbene il modello indichi una incipiente trasformazione in nuova ciclogenesi“.
