Focus venti: Si registra in queste ore l’ingresso di un cavo d’onda nel bacino del Mediterraneo: una veloce ansa depressionaria, collegata al veloce flusso zonale che sta spazzando le isole britanniche e la penisola scandinava, sta determinando l’ingresso di aria fresca nel Mar Mediterraneo ed un’avvezione di vorticità che sarà capace di innescare la nascita di un centro di bassa pressione orografico sottovento alla catena alpina.
L’approfondimento del minimo è previsto in due fasi, alle quali saranno poi collegati i venti attesi sui nostri mari. Nella prima fase, tra oggi e domani, il minimo di bassa pressione si approfondirà sul Mar Ligure raggiungendo un valore al suolo attorno ai 1011mbar. In questa prima fase sono attesi i primi rinforzi di ponente sulle coste della Toscana e su quelle settentrionali della Sardegna.
Il vero e proprio rinforzo è atteso nella giornata di domenica durante la quale il minimo si approfondirà sino a raggiungere una pressione al suolo stimata attorno ai 998mbar ed evolverà velocemente nel corso delle 24 ore dalla Liguria sino al basso Tirreno. Approfondimento di circa 13mbar in poco più di 12 ore. Notevole quindi contributo isallobarico ad una circolazione depressionaria che sarà già caratterizzata da un forte gradiente barico orizzontale perché da ovest avanzerà l’alta pressione delle Azzorre con valori sulla penisola iberica fino a 1032mbar. Nella giornata di domenica il vento rinforzerà notevolmente sui mari di ponente: raffiche di maestrale fino a 65km/h-70km/h sulla Liguria, la Sardegna, coste del medio alto Tirreno e in serata sulla Sicilia.
Nelle ore notturne e nella giornata di lunedì le raffiche raggiungeranno picchi veramente notevoli: la tramontana sulla Liguria raggiungerà i 100km/h, la bora sul medio alto versante adriatico raggiungerà i 110km/h, il grecale e la tramontana sulla Sardegna e la Sicilia raggiungeranno i 100km/h. Vento in attenuazione a partire dalla giornata di martedì.