Secondo uno studio della Princeton University, il disboscamento totale della foresta amazzonica potrebbe ridurre in modo significativo pioggia e nevicate nella parte occidentale degli Stati Uniti, con conseguente carenza di acqua e cibo e un maggior rischio di incendi boschivi. Il report dei ricercatori e’ stato pubblicato sulla rivista Journal of Climate. Il disboscamento dell’Amazzonia potrebbe avere come ricaduta una riduzione del 20 per cento della pioggia per la parte nord-occidentale della costiera e una diminuzione del 50 per cento nel manto nevoso della Sierra Nevada, una fonte cruciale di acqua per le citta’ e le fattorie della California. Precedenti ricerche hanno mostrato che la deforestazione potrebbe produrre aria secca sull’Amazzonia. Usando simulazioni climatiche ad alta risoluzione, i ricercatori, per la prima volta, hanno trovato che i normali meccanismi climatici potrebbero creare un effetto a catena che sposterebbe l’aria secca direttamente sugli Stati Occidentali da dicembre a febbraio. In particolare, il disboscamento amazzonico svilupperebbe un pattern climatico simile a quello delle acque calde di El Nino, che durante i mesi invernali porta forti precipitazioni nel Sud della California e la regione della Sierra Nevada e essiccazione nel Pacifico nord-occidentale.