Tutta quest’acqua, che cadrà sulle aree montuose più interne di Mindanao, tenderà a scivolare lungo le sottostanti vallate, con importanti ondate di piena che si riverseranno sulle aree costiere, determinando allagamenti e temporanee inondazioni. Ma forti piogge e intensi temporali, capaci di assumere l’intensità di nubifragio, colpiranno in seguito anche le vicine isole di Leyte, Bohol, Cebu e Negros, dove fra la serata di oggi e la giornata di domani si formeranno imponenti “Clusters” che potranno dare la stura a piogge molto intense e persistenti per diverse ore, capaci di provocare allagamenti, con il rapido ingrossamento dei principali fiumi e corsi d’acqua, e smottamenti sulle aree montuose più interne. Fra mercoledì e giovedì i resti di questa depressione tropicale si sposteranno fra il mar di Sulu e l’isola filippina di Palawan. Qui la depressione tropicale, ben strutturata in quota, risucchiando masse d’aria molto umida e calda dal mar Cinese Meridionale e dalle coste del Borneo settentrionale, rischia di approfondirsi ulteriormente, acquistando sempre più energia al suo interno, trasformandosi in una tempesta tropicale che scaricherà precipitazioni piuttosto intense e battenti sull’isola di Palawan, mentre i venti medi sostenuti al suolo subiranno una progressiva intensificazione tra il mar di Sulu ed il mar Cinese Meridionale, toccando punte di 60-70 km/h proprio nel tratto di mare a ridosso dell’isola di Palawan.
Boom di tempeste tropicali sul Pacifico occidentale, nuovo pericoloso tifone in formazione a ridosso degli atolli della Micronesia
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